Tentato suicidio in Centrale, ragazzo di 20 anni sale sulla “Mela” e minaccia di buttarsi giù
È stato salvato da un agente della polizia locale, che lo ha convinto a scendere dall'opera
All’agente che lo ha salvato ha chiesto una sigaretta. Poi, guardando nel vuoto, gli ha domandato se avesse mai visto Milano da lassù. Quindi, per fortuna, si è deciso a scendere, abbandonando le sue drammatiche intenzioni.
Momenti di paura, sabato mattina, in piazza Duca d’Aosta - di fronte alla Stazione Centrale -, teatro del tentativo di suicidio di un ragazzo di venti anni. Il giovane, originario della provincia di Sondrio e da poco uscito da un ospedale, ha scalato la “Mela Reintegrata” del maestro Pistoletto - anche grazie alle sue esperienze in arrampicata - e, una volta in cima, ha minacciato di buttarsi nel vuoto.
Accanto a lui, come racconta Il Corriere, si è seduto l’agente della polizia locale Massimiliano Gragnano, che dopo una sigaretta e un colloquio è riuscito a farlo scendere dall’opera. Il ventenne, che da qualche giorno viveva in strada in zona Centrale, ora si trova in ospedale.