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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto ad Amatrice, inaugurato il nuovo Municipio coi fondi dei milanesi

Anche Carmela Rozza all'inaugurazione in rappresentanza del Comune di Milano

Inaugurata la nuova sede del Municipio di Amatrice, in provincia di Rieti, cittadina colpita da un terribile terremoto il 24 agosto 2016. L'inaugurazione è avvenuta l'8 agosto 2017. La sede è stata edificata grazie ai fondi donati dai cittadini milanesi e dal Comune di Milano. 

L'edificio (poco oltre 170 metri quadri) è costato 162.299,22 euro, realizzato con una gara indetta da Palazzo Marino. Le donazioni pervenute dai privati sono state, in tutto, di 123.690 euro, di cui quasi 90 mila dalla comunità cinese. Il Comune di Milano ha poi finanziato la differenza.

All'inaugurazione hanno partecipato tra gli altri Sergio Pirozzi (sindaco di Amatrice) e Carmela Rozza (assessore alla sicurezza di Milano). Il progetto è stato realizzato dai tecnici del Comune, pensando ad un edificio flessibile che nel futuro, quando il vecchio Municipio sarà stato ricostruito, potrà essere adibito ad altri servizi. 

Compongono l'edificio cinque uffici, una sala d'attesa e un locale per il server. Realizzati anche l'impianto termico e di condizionamento ad alimentazione elettrica e gli impianti elettrico, telefonico, dati e tv. Completa il lavoro una pensilina di collegamento tra il nuovo edificio e quello esistente. Il nuovo Municipio è stato costruito sopra una platea di fondazione armata antisismica ed è stato consegnato completo di arredi.

«Oggi inauguriamo una struttura solida e versatile – ha detto l’assessore Rozza poco prima del taglio del nastro – che il Comune di Amatrice potrà utilizzare nel futuro anche per altri scopi. Milano si conferma essere una città altruista. Ringrazio i cittadini di Milano che hanno permesso oggi di dare una nuova casa al Municipio di Amatrice, in particolare la comunità cinese che ha fatto uno sforzo eccezionale e si è dimostrata particolarmente generosa. Ringrazio anche tutti gli uomini e le donne della Polizia locale e della Protezione Civile e i dipendenti del Comune che si sono alternati ad Amatrice e il cui sforzo non è mai venuto meno, nemmeno di fronte al grande freddo delle prime notti, quando dormivano in tenda. Oppure in momenti difficili come quelli successivi alla seconda importante scossa del 30 ottobre, quando nessuno ha voluto abbandonare il campo e ha condiviso disagi e paure con gli abitanti. Oggi finisce la missione del Comune di Milano ad Amatrice, ma continuerà l’impegno per sostenere la rinascita di questo splendido Comune».

Milano per Amatrice dopo il terremoto

Il Comune di Milano, all’indomani del terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto 2016, si è immediatamente attivato con numerose iniziative di solidarietà per garantire continuità all'attività amministrativa del Comune di Amatrice, provvedendo a fornire e montare una tensostruttura di 200 metri quadrati dotata di oltre 20 postazioni con telefono e collegamento Internet, assicurando la presenza di personale tecnico e amministrativo, di Protezione Civile e di Polizia Locale per aiutare cittadini e amministrazione.

Successivamente, grazie all’accordo tra Comune di Milano, Protezione Civile e Comune di Amatrice, si è deciso di prevedere l’ampliamento della sede dell’amministrazione di Amatrice con la struttura stabile inaugurata oggi.

A seguito del sisma, la prima colonna mobile della Protezione Civile di Milano è partita per Amatrice il 2 settembre 2016, con 25 uomini (9 dipendenti e 13 volontari della Protezione Civile e 3 dipendenti del NIUR, Nucleo di Intervento Rapido, del Comune di Milano), 6 mezzi pesanti e 5 fuoristrada 4X4 per il trasporto di persone.

La tensostruttura di 200 mq, con pavimento in legno e riscaldamento a gasolio, è stata montata in 4 giorni, insieme ad un container ad uso ufficio/magazzino e uno per il deposito di materiale idraulico ed elettrico e attrezzi da lavoro. Vengono allestiti inoltre gli arredi all’interno della tensostruttura (scrivanie, armadi, cassettiere) e installato impianto elettrico, in modo da offrire 23 postazioni dotate di telefono e collegamento a internet. La struttura viene utilizzata come Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare il lavoro di tutti gli attori presenti sul territorio (Esercito, Vigili del Fuoco, Protezione Civile) intervenuti per la messa in sicurezza dell'area.

L’11 settembre, subito dopo la prima emergenza, sono partiti 21 agenti della Polizia locale con 2 moto, 11 veicoli e 1 furgone. In collaborazione con ANCI Nazionale, hanno costruito sempre ad Amatrice un presidio di Polizia locale. Due di loro sono stati poi dislocati a Rieti a disposizione della Centrale operativa della Protezione civile nazionale che coordina l’attività in tutte le regioni coinvolte.

Nei mesi successivi personale della Polizia Locale e della Protezione Civile è stato costantemente presente ad Amatrice per prestare soccorso agli abitanti nella città. Erano lì quando c’è stata la seconda scossa di magnitudo 6,5, a Natale e a Capodanno.

Mediamente a partire da settembre sono state presenti 30 persone ogni settima tra agenti di Polizia locale, personale della Protezione civile, Tecnici e amministrativi dipendenti del Comune di Milano. Tecnici e amministratiti si sono dati il cambio ogni settimana, Polizia Locale e protezione civile ogni 15 giorni, fino allo scorso giugno.

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