Terrorismo, "pronto a fare un attentato in Italia": espulso un cittadino marocchino
Era detenuto nel carcere di Busto Arsizio: era stato arrestato per reati contro la persona
Un cittadino marocchino di 41 anni è stato espulso dall'Italia nella giornata di martedì 8 maggio "per motivi di sicurezza dello Stato". La notizia è stata resa nota dal Viminale con una nota nella quale è stato precisato che il 41enne era già detenuto nel carcere di Busto Arsizio (Varese) per reati contro la persona.
Durante il periodo di detenzione il presunto terrorista avrebbe "manifestato disprezzo verso l'Italia e confidato di essere intenzionato, una volta uscito dal carcere, a compiere un attentato nel nostro paese".
L'uomo, scarcerato nella giornata di martedì, è stato subito rimpatriato con un volo decollato dall'aeroporto di Malpensa e diretto a Casablanca.
Con questa espulsione, la 41esima del 2018, sono 278 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi, con accompagnamento nel proprio paese, dal 1° gennaio 2015.
