rotate-mobile
Cronaca

Terrorista ucciso a Milano: così Anis Amri era arrivato in treno dalla Francia fino a Sesto

Ecco gli spostamenti di Amri Anis, il terrorista di Berlino ucciso nella notte a Sesto. I fatti

Le ultime ore della sua vita le hanno ricostruite i biglietti che aveva in tasca. Un viaggio a tappe arrivato fino alla meta prestabilita - resta da chiarire se fosse l’ultima - senza particolari problemi. Poi, nel piazzale della stazione di Sesto San Giovanni, quasi per caso, l’incontro con la polizia italiana, la richiesta di documenti, gli spari e la fine della corsa. 

Sparatoria a Sesto: ucciso il terrorista di Berlino (foto B&V Photographers)

Anis Amri, il terrorista di Berlino ucciso nella notte tra giovedì e venerdì a Sesto, era arrivato in città a bordo di un treno. 

Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, avvalorate dai biglietti che il tunisino ventiquattrenne aveva nella tasca del giubbotto, l’attentatore di Berlino - responsabile della strage ai mercatini di Natale della capitale tedesca - avrebbe preso un treno da Chambery, in Francia. 

VIDEO | La promessa del terrorista: “Vi sgozziamo come maiali”

VIDEO TERRORISTA MILANO-2

Lì, anche sfruttando l’assenza di controlli - dalla Francia all’Italia non è obbligatoria nessuna verifica dei documenti -, sarebbe arrivato a Torino. Quindi, dal Piemonte sarebbe salito su un treno diretto a Milano Centrale, dove sarebbe arrivato attorno all’una di notte. 

Due ore dopo, poi, la sua strada si è incrociata con quella di due agenti del commissariato di Sesto. Alla richiesta di documenti, Anis ha estratto un’arma dallo zainetto e, urlando “bastardi”, ha aperto il fuoco, colpendo un poliziotto - il trentaseienne Cristian Movio - alla spalla. A quel punto, il secondo agente - il ventinovenne Luca Scatà -, ha estratto la pistola di ordinanza e ha aperto il fuoco, freddando sul colpo Anis Amri

VIDEO | L'uomo freddato e i rilievi della polizia

sesto-3

La conferma che la vittima sia il terrorista che a Berlino ha ucciso dodici persone lanciandosi con un camion contro i mercatini di Natale è arrivata dal ministro dell’Interno Marco Minniti, che si è già congratulato con i due agenti, uno dei quali è ancora in ospedale, ma non in pericolo di vita

Resta da capire adesso cosa ci facesse Anis Amri a Milano. Cercava un appoggio? Lo aveva già trovato? A queste domande darà risposta la Digos di Milano. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrorista ucciso a Milano: così Anis Amri era arrivato in treno dalla Francia fino a Sesto

MilanoToday è in caricamento