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Cronaca

Tettamanzi: la malasanità è anche colpa della politica

Il cardinale, intervenendo stamattina alla Festa del Perdono, ha strigliato il mondo politico avvertendo che anche dalle loro negligenze e cattive gestioni deriva la malasanità

Il cardinale Dionigi Tettamanzi, intervenendo alla Festa del Perdono della Fondazione Policlinico, ha dato una strigliata alla politica. Il suo discorso, un passaggio dei quali era incentrato sulla malasanità, è stato piuttosto forte. "Non sempre è da imputarsi a medici negligenti. Talvolta la responsabile è l'incuria di chi amministra: sui disservizi influiscono anche gli sprechi di risorse, le gestioni non oculate, le scarse manutenzioni degli immobili e altre trascuratezze".

E in generale sulla cura dei malati, Tettamanzi ha richiamato i medici al dovere di una solidarietà intesa in senso pieno: "La solidarietà deve avere la capacità di rendere trasparente il significato della sofferenza umana, del dolore e della malattia. L'uomo malato non è un oggetto rotto, e il medico deve dotarsi di sapere scientifico e sapienza umanistica insieme".

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