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Cronaca Stazione Centrale / Via Luigi Galvani

Torre Galfa, dall'abbandono al recupero: le intenzioni del gruppo Unipol

Unipol (proprietaria) e comune lavorano a stretto contatto per recuperare lo storico grattacielo di 31 piani, completamente sfitto dal 2001

La torre Galfa, in via Galvani, sarà recuperata. Costruita nel 1959, è stata simbolo di abbandono fino all'occupazione da parte del collettivo "Macao", completamente sfitta da anni, potrà essere riqualificata attraverso un lavoro che il comune di Milano ha intrapreso insieme al gruppo Unipol. Lo ha annunciato l'assessore all'urbanistica Lucia De Cesaris.

Unipol dovrebbe occuparsi della gestione, del project management e dello sviluppo del progetto di recupero e riqualificazione dell'immobile. Inoltre dovrebbe coinvolgere investitori internazionali che possano supportare la fattibilità dell'iniziativa. L'obiettivo è di poter partire con i lavori già nel 2014.

La Torre Galfa (il nome deriva dai nomi delle due vie che si incrociano ai piedi dell'immobile, via Galvani e via Fara) viene realizzata dal 1956 al 1959 per ospitare gli uffici milanesi della società petrolifera Sarom. L'edificio venne poi ceduto nel 1980 alla Banca Popolare di Milano che lo abbandonò nel 2001, anno dal quale la torre è completamente sfitta, per poi venderla nel 2006 a Fondiaria-Sai.

Macao, occupata la torre Galfa (foto Facebook Macao)

Il Gruppo Unipol, che ha acquisito Fondiaria-Sai nel corso del 2012, "appena entrato nella disponibilità dell'edificio ha avviato lo studio del progetto di riqualificazione e valorizzazione dello stesso - è scritto nella nota del comune - oltre che dell'ambito urbano, che verrà finalizzato e presentato nell'arco dei prossimi mesi".

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