rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Macconago / Via Sant'Arialdo

Ricercata si nasconde a Rogoredo: era uno dei 'fantasmi' del boschetto della droga, arrestata

La 41enne viveva di stenti ed era una presenza fissa negli scali ferroviari della città. La storia

Da alcuni giorni era scomparsa nel nulla. Precisamente da quando gli agenti di polizia avevano cominciato a darle la caccia perché destinataria di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Milano. È stata trovata nella stazione Rogoredo: si stava dirigendo al famigerato 'boschetto della droga'. Lo stesso luogo dove - questa l'ipotesi dei poliziotti - si era nascosta nei giorni precedenti.

A finire in manette è una donna italiana di 41 anni: dovrà restare in carcere per due anni ma la sua vera condanna è quella della dipendenza da eroina e cocaina. Perché la donna, che non aveva una fissa dimora, era una di quelle persone che molti definiscono gli 'zombie' o 'fantasmi' di Rogoredo.

Elemosinava in stazione per poter comprare la droga a Rogoredo

La 41enne, secondo la ricostruzione dei poliziotti del Commissariato Lambrate che l'hanno rintracciata, viveva di stenti ed era una presenza fissa negli scali ferroviari della città. Chiedeva spicci ai passanti costantemente. Denaro che poi 'investiva' nelle dosi. Pochi grammi di droga per calmare le crisi di astinenza tipiche dei tossicodipendenti.

Il giorno dell'arresto stava andando al boschetto di Rogoredo e in mano aveva alcune monete. Davanti alle manette, la donna non ha avuto la forza, né la volontà, di reagire. È stata portata via da quel mondo, almeno per due anni, e ora si trova a San Vittore.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ricercata si nasconde a Rogoredo: era uno dei 'fantasmi' del boschetto della droga, arrestata

MilanoToday è in caricamento