L'Atm starebbe sottoponendo a Palazzo Marino un nuovo piano dei trasporti che prevede l'aumento del prezzo del biglietto urbano. A darne notizia è "La Repubblica Milano". L'aumento sarebbe compreso tra i 10 e i 40 centesimi e dovrebbe scattare all'inizio del 2012 per compensare i tagli del governo.

In particolare a veder crescere di 10 centesimi il prezzo del biglietto che da un euro passerebbe a 1,10 euro i lavoratori, gli studenti, gli anziani e le categorie deboli. Per i cittadini residenti a Milano, invece, il nuovo piano prevede l'introduzione di una nuova tessera che permette di viaggiare su tutti i mezzi pubblici, di pagare il parcheggio e il servizio di car sharing. Il costo di un singolo viaggio per questa categoria di viaggiatori sale a 1,20. Infine l'aumento più alto interessa i non residenti che pageranno una singola corsa 1,30 o 1,40 euro.

Dunque dopo gli aumenti che interesseranno il trasporto regionale e che daranno una stangata ai pendolari lombardi a partire dal 1° febbraio 2011, nel 2012 molto probabilmente sarà la volta del trasporto urbano.