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Cronaca

Truffatore "professionista" smascherato: fingeva di vendere cellulari in strada

L'uomo si è definito truffatore "dosc", cioè "d'origine senza controllo"

Sventata dai carabinieri una classica "truffa da strada", perpetrata da un uomo di 48 anni, ufficialmente senza impiego e di fatto truffatore "professionista", con decine e decine di denunce sulle spalle in varie città del centro-nord. Le sue vittime "predilette", cittadini extracomunitari o romeni, non anziani perché, come lui stesso ha raccontato a un ufficiale dell'Arma, "i vecchierelli nun s'hanno a tucca', sono cumm i figli, sono piezz' e core".

L'uomo aveva mostrato uno smartphone del valore di oltre 400 euro a un operaio 32enne originario della Romania, chiedendogli 200 euro per concludere "l'affare". Ottenuto il denaro, ha consegnato al 32enne un contenitore con all'interno un brick di succo di frutta. L'operaio - accortosi di essere stato raggirato - ha chiamato i carabinieri che lo hanno rintracciato in viale Petrarca, a Vigevano, a bordo di un'auto. 

Nel bagagliaio diversi oggetti tecnologici, evidentemente pronti all'uso per le truffe da strada: tre Samsung Note 4, due caricabatterie, due auricolari, una macchina fotografica Sony, una videocamera Sony, quattordici borselli. L'uomo è stato denunciato per truffa. Ai militari che lo identificavano, seraficamente si è definito "truffatore dosc", cioè "d'origine senza controllo".

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