"Sono tua figlia, mi servono soldi per non andare in prigione"
La truffa è stata sventata perché in casa dell'anziano è arrivata la vera figlia mentre lui era ancora al telefono
Ha ricevuto la telefonata di una donna che - presentandosi come sua figlia - gli ha fatto una pressante richiesta di denaro prospettando che, nel caso contrario, sarebbe stata arrestata per un reato non meglio precisato.
Lui, un anziano di 96 anni, stava per cadere nella trappola. Per fortuna, però, la vera figlia è entrata in casa proprio mentre lui era ancora al telefono. Solo così ha capito che si trattava di una truffa.
E' successo in via Demonte, zona Prato Centenaro, nel pomeriggio di giovedì 19 maggio. La figlia dell'anziano ha avvertito la polizia.