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Cronaca

Tumori della pelle: quattro morti al giorno in Italia

Il preoccupante dato è emerso durante un convegno a Segrate. A rischio i manager, che si espongono al sole intensamente dopo ore passate al chiuso

Sono più di 4 ogni 24 ore le persone uccise dal tumore della pelle in Italia. Il melanoma ha registrato un aumento del 30% negli ultimi 10 anni e ogni anno nel mondo colpisce quasi 200mila persone, con 7mila casi e 1500 morti nel nostro Paese. I più a rischio sono i colletti bianchi e gli abitanti delle regioni settentrionali.

A fare il punto mercoledì 11 aprile sono stati alcuni esperti riuniti a Segrate (Milano) per l'incontro 'Melanoma: una questione di tempo'. "Proprio in questo periodo dell'anno - spiega Vanna Chiarion Sileni, responsabile oncologia medica 2 dell'Istituto oncologico Veneto di Padova - l'attenzione dei cittadini deve essere maggiore, con l'arrivo della bella stagione. Manager e dipendenti da scrivania sembrano le categorie più a rischio. Il melanoma infatti sembra avere un'incidenza maggiore tra chi lavora molte ore al chiuso e si espone al sole in modo saltuario ed eccessivo, per cercare di abbronzarsi in pochi giorni".

I paesi dove l'incidenza di melanoma è massima sono l'Australia, l'Europa del Nord e il Nord America, mentre è minima in Asia e nelle popolazioni di razza nera. In Italia l'incidenza è maggiore nelle regioni del Nord, e minima in quelle del Sud.

"La genesi del melanoma - aggiunge Mario Mandalà degli Ospedali Riuniti di Bergamo - è legata nel 50-60% dei casi a esposizioni acute e intermittenti ai raggi ultravioletti. E' dunque consigliata la fotoprotezione, ma senza demonizzare il sole. Se preso in modo intelligente, evitando le ore più caldo e le scottature, porta infatti ad una maggiore produzione di vitamina D, che sembra essere un fattore protettivo" (fonte: ansa).

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