rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Uno degli attentatori della Santa Barbara già nel mirino della Digos

Israfel, l’altro libico del trio di attentatori della Santa Barbara, era già nel mirino delle Digos: la sua casa è stata perquisita già tre mesi fa dall’antiterrorismo. Intanto le perquisizioni degli ultimi giorni hanno portato al sequestro di due portatili, su cui la polizia punta molto

Mohamed Imbaeya Israfel, uno dei tre attentatori che lunedì hanno tentato di far saltare in aria la caserma Santa Barbara con un ordigno rudimentale, era già nel mirino della Digos. La polizia investigativa, già tre mesi fa, si trovava ad un passo dallo scoprire l’appartamento delle sostanze chimiche di Via Gulli.

Israfel era già stato notato dagli investigatori dell’antiterrorismo, per alcune sue abitudine e frequentazioni “fondamentaliste”. La sua casa era persino stata perquisita, ma nulla di pericolo o che potesse portare all’arresto dell’uomo era stato rinvenuto.

Per quanto riguarda le indagini sulla tentata strage alla caserma di Via Perrucchetti, la polizia conta molto sui due computer sequestrati, uno a Geme e l’altro al terzo complice l’egiziano Kol. I loro contatti, i siti che hanno frequentato potrebbero indicare se il gruppo ha agito da solo o se è venuto in contatto con altre cellule terroristiche. Un ulteriore filone delle indagini è costituito dalla lista di numeri di telefono, trovati dagli agenti durante una perquisizione a casa di Kol.

Oggi i due complici di Geme, ancora ricoverato in coma farmacologico al Fatebenefratelli, saranno interrogati.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uno degli attentatori della Santa Barbara già nel mirino della Digos

MilanoToday è in caricamento