Vendevano deodoranti come "smart drug": condannati fino a 4 anni
Nel tentativo di eludere la legge, tramite un'azienda di Peschiera Borromeo vendevano agli «smartshops» deodoranti per ambienti che in realtà contenevano i principi attivi sintetici della cannabis
Nel tentativo di eludere la legge, tramite un'azienda di Peschiera Borromeo vendevano agli «smartshops» deodoranti per ambienti che in realtà contenevano i principi attivi sintetici della cannabis e venivano usati dai ragazzini per farsi le canne.
Ora cinque italiani arrestati lo scorso 21 dicembre hanno patteggiato pene fino a 4 anni di reclusione per concorso in produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, le cosiddette «smartdrugs». Un sesto arrestato è stato assolto nel procedimento con rito abbreviato.