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Cronaca Gallaratese / Via Bolla

Maxi rissa tra abusivi in via Bolla: tutto parte da uno sguardo di troppo a una donna

Si fronteggiano rom romeni e bosniaci: all'arrivo della polizia, un fuggi fuggi generale

Una violenta rissa è scoppiata nelle scorse ore nelle case Aler di via Bolla. La maxi baruffa, che ha coinvolto decine di persone, si sarebbe innescata tra due famiglie di rom di nazionalità diversa, romeni e bosniaci. E' arrivata la polizia con diverse volanti a placare gli animi, anche se prima dell'arrivo degli agenti c'è stato un fuggi fuggi generale. 

Secondo quanto è stato ricostruito, tutto sarebbe partito dallo sguardo di un rom bosniaco, invalido, alla moglie di un altro nomade. Il marito, geloso, avrebbe iniziato a inveire contro la consorte, rea di attirare troppi sguardi, e contro l'invalido, radunando anche altri membri della famiglia. 

Tra i due è nata una violenta discussione sfociata velocemente in spintoni e urla, con altri romeni a dare manforte. Forse sono spuntati anche coltelli e bastoni. Il bosniaco, allora, avrebbe allertato il fratello, noto pregiudicato residente al Giambellino, che sarebbe piombato sul posto con una Bmw bianca. Qui le versioni sono discordanti: c'è chi dice che sia arrivato ad altissima velocità rischiando di investire qualcuno, altri invece parlano "di lui semplicente a piedi". 

La questura non ha confermato che siano stati usati bastoni o armi, anche vista la grande ritrosia delle famiglie a parlare. Le testimonianze sono giunte dagli altri residenti degli alloggi Aler, stanchi e distrutti "dalle continue interperanze degli occupanti abusivi". All'arrivo della polizia la situazione era già tornata alla normalità. 

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