Via Padova, sequestrati 30mila articoli audiovisivi contraffatti
Cd e dvd falsificati smerciati da una comunità sudamericana e nascosti tra gli abiti di negozi di abbigliamento. Denunciati 4 peruviani
A seguito di una perquisizione a casa di un peruviano, la Polizia locale ha smantellato un vasto di giro di prodotti audiovisivi falsificati nascosti tra gli abiti di negozi di abbigliamento di Via Padova e Via Marco Aurelio. Sono stati sequestrati circa 30 mila articoli per un valore di 40mila euro.
Grazie ad un'intuizione di cinque agenti in borghese di pattuglia nella metropolitana Romolo, è stato controllato e perquisito un peruviano 45enne dall'atteggiamento sospetto che si aggirava con un trolley nel mezzanino. L'ispezione ha portato al ritrovamento di 679 dvd e 62 cd falsi.
Questo ha inevitabilmente portato gli agenti a continuare la perquisizione in casa del sudamericano dove si è scoperto che il bottino era decisamente più ingente: si parla di 16.000 articoli tra dvd e cd non originali, apparecchiature per la falsificazione, masterizzatori, lettori e copertine falsificate.
Dopo il sequestro di tutto il materiale, il peruviano ha rilasciato una confessione, rivelando un giro di smercio di materiale falsificato all'interno di alcuni negozi di abbigliamento in via Marco Aurelio e via Padova.
L'ispezione da parte della Polizia ha portato al sequestro immediato di più di 14 mila articoli occultati tra i vestiti ,che hanno portato poi alla denuncia dei gestori e alla perquisizione delle loro abitazioni.
"Questa merce illegale - spiega De Corato - veniva venduta alla comunità sudamericana che la utilizzava soprattutto durante i ritrovi nei parchi cittadini o in occasione di feste private."
Dalle parole dell'assessore,e dal quantitativo ingente di materiale, si sospetta che il giro di affari coinvolga anche il circuito di discoteche e circoli privati gestiti da connazionali.
Le indagini sono ancora in corso.
La Polizia sta conducendo una dura battaglia contro la contraffazione e i sequestri di merce contraffatta hanno subito in questo anno una notevole impennata, passando dagli oltre 20.000 articoli recuperati nel 2009 agli oltre 7 milioni dei primi 7 mesi del 2010.
Un impegno costante sul fronte del contrasto alla falsificazione di audiovisivi che ha portato a 8302 sequestri e 700 denunce.
