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Cronaca

Non un nome, non un cognome: il giallo della 42enne uccisa

Si sa che faceva la prostituta, era più anziana dell'età che dimostrava (42 anni), ed era clandestina: mistero sulla morte di una cinese in viale Jenner

42 anni. Non un nome, non un cognome. Clandestina. Si sa veramente poco della donna di nazionalità cinese (questo parrebbe essere un dato certo) che è stata trovata martedì 3 gennaio morta in una casa di viale Jenner. 

La vittima è stata scoperta dal padrone dell'appartamento (che è utilizzato "come appoggio" anche da altri connazionali) quasi nuda, riversa sul letto, con evidenti escoriazioni al collo. Probabilmente strangolata. E' molto plausibile che facesse la prostituta nonostante la non più verdissima età (ma i tratti somatici asiatici le conferivano un volto molto più "giovane"), visto che i vicini confermano un sostenuto viavai di persone nella casa. La donna, però, non viveva lì, bensì in uno stabile poco lontano. 

I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per ora non precludono nessuna ipotesi. Potrebbe essere stato un omicidio al culmine di una lite con un cliente; o una rapina. Questa seconda opzione, però, non convince troppo i militari: nel bilocale sono stati trovati soldi e monili, quindi l'omicida non avrebbe rubato nulla. Non è esclusa nemmeno la pista delle ritorsioni nel giro della prostituzione cinese. 

 

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