Schianto mortale in viale Monza: il "pirata" condannato anche in appello
L'uomo si schiantò a oltre 115 km/h uccidendo un automobilista e poi scappò a piedi
Condannato anche in secondo grado Franco Della Torre, il 33enne che si schiantò contro la vettura guidata dal 57enne Livio Chiericati in viale Monza passando con il rosso a bordo di una Audi Q7 a una velocità tra 115 e 125 km/h e poi scappò lasciando la vittima in agonia.
La Corte d'Appello ha confermato la condanna inflitta in primo grado a 7 anni e 6 mesi di reclusione, come da richiesta del sostituto procuratore generale. Della Torre rispondeva di omicidio stradale aggravato dalla fuga e di omissione di soccorso. Dopo la sentenza di primo grado, per l'uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Video: le auto distrutte dopo l'incidente
Dopo lo schianto, Della Torre scappò per poi costituirsi a Rho (e venne arrestato dalla polizia locale milanese già sulle sue tracce) quando Chiericati era già morto. Il Suv era intestato alla moglie.