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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Adriano / Via Adriano, 60

“Immigrati” nascosti nei camion con i materassi: così si occupa in via Adriano

Un video girato da un residente di zona mostra come agiscono gli occupanti. Un gruppo scende da un camion con i materassi in mano ed entra negli edifici da un varco

Una sorta di trasloco, evidentemente abusivo. Un camion fermo al lato della strada, lo sportello posteriore che si apre e i “passeggeri” che scendono con tanto di materassi. Quindi, l’ultimo passo: il passaggio attraverso un varco precedentemente aperto e l’occupazione. 

Un video, girato da un residente di zona e postato sulla pagina Facebook “Quartiere Parco Adriano”, riprende un gruppo di persone pronte a introdursi, con ogni probabilità abusivamente, all’interno di quel comprensorio di edifici fantasma di via Adriano 6 che, ad inizio ottobre 2004, fecero da teatro alla morte di un cittadino marocchino, ucciso da un connazionale dopo un volto di otto metri. 

“Quella morte - attacca Silvia Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia e consigliere di zona 2 da sempre molta attenta alle necessità del quartiere Adriano - non ha cambiato la situazione di estremo degrado e insicurezza in zona”.

E, evidentemente, ad aggiungere degrado e insicurezza contribuiscono le numerose occupazioni in zona. “Un video di un abitante della zona e utente della pagina Facebook "Quartiere Parco Adriano" - spiega Sardone - registra l'incredibile scena di un camion che porta persone (probabilmente stranieri) con materassi e sacchetti pronti per occupare parte degli edifici. Il flusso di persone sembra indicare una specie di organizzazione che sta dietro l'occupazione”.

“Gli edifici sono ancora occupati da sbandati e delinquenti che li usano, spesso, come base di partenza per incursioni e furti nelle abitazioni dei palazzi limitrofi. Purtroppo  sottolinea il consigliere - gli occupanti hanno aperto dei varchi per oltrepassare i cancelli e i controlli nell'area sono scarsi nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini”. 

Una situazione, di pericolo, che con il buio si amplifica. “Di sera numerosi abitanti lamentano preoccupazione e paura alla fermata dell'autobus proprio davanti agli edifici per la presenza di persone poco raccomandabili. La questione è molto seria - evidenzia Sardone - perché sono decine gli occupanti e potrebbero ripetersi episodi gravissimi come l'omicidio del cittadino marocchino”. 

Di chi è la colpa, per il consigliere di zona 2, è chiaro. “Purtroppo il Comune latita e non si rende conto che questa realtà è assolutamente fuori controllo al momento. Non basta l'accordo di fine novembre con Regione e Aler per la futura restituzione di Adriano 60 all'uso pubblico. I tempi sono troppo lunghi e i rischi per la sicurezza sono invece realtà di ogni giorno”. 

“Serve ora - chiede Sardone - un contrasto serio alla criminalità in zona, messa in sicurezza dell'area, chiusura dei varchi e sgomberi immediati. Avevamo già segnalato ben prima dell'omicidio le preoccupazioni dei cittadini chiedendo un'azione straordinaria per evitare che quella zona diventasse area di estremo degrado e criminalità. Purtroppo Palazzo Marino - conclude il consigliere - non ha ritenuto né ritiene ora i temi della sicurezza prioritari e non si attiva per chiedere o stimolare interventi rapidi per risolvere definitivamente la situazione”. 

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