Escavatore distrugge un tubo della rete idrica: vie coperte dal fango, cittadini senza acqua
In corso i lavori per sostituire il tubo danneggiato, che ha causato gli allagamenti di giovedì
Non è ancora finita l’emergenza acquedotto a Milano. Venerdì mattina, dopo una lunga notte in strada, i tecnici di Mm e del comune di Milano sono infatti ancora al lavoro in via Galvani per sostituire il tubo tranciato, che giovedì ha causato allagamenti in via Filzi e via Galvani.
Verso le quattro del pomeriggio, improvvisamente, le strade in zona Centrale sono state invase da un vero e proprio fiume di acqua e fango, con i marciapiedi ricoperti e le auto e i tram costretti a fermarsi. A causare gli allagamenti è stata un escavatore che, durante alcuni lavori stradali, ha tranciato un tubo della rete idrica tra via Galvani e via Fara.
“Alle ore 20.25 - ha aggiornato l’assessore all'ambiente, Marco Granelli, sul proprio profilo Facebook - le squadre del servizio idrico sono riuscite a chiudere la valvola vicinissima alla rottura che era sommersa da acqua e terra della rottura. Ora dobbiamo scavare e poi riparare. Lavoreremo tutta la notte”. Notte durante la quale, per un paio di ore, i cittadini di via Filzi non hanno avuto l’acqua in casa.
L’altro aggiornamento, invece, è arrivato alle 7.30 di venerdì mattina. “Ancora al lavoro su acquedotto - ha scritto Granelli -. Lo scavo è complesso perché il tratto di tubo danneggiato è su una curva e posizionato sotto una pilifera di cavi di altre utenze. L'acqua ha scavato molto e quindi lo scavo per poter fare la sostituzione del tubo deve essere ampio. Lo scavo sarà ultimato e messo in sicurezza fra un'ora circa e poi - ha concluso - sarà effettuata la sostituzione del tratto di tubo danneggiato”.
