A Vignate edificabili 100mila mq di Parco Sud: anche il Pd a favore
La denuncia di Fedrighini e dell'associazione parco sud: "23 sindaci a favore dell'edificabilità: tra questi anche il delegato di Pisapia e altri primi cittadini del Pd"
Si discute tanto del cemento al parco sud, ma sembra - a sentire Enrico Fedrighini, oggi consigliere di zona 8 per i Verdi, con un passato in provincia e in comune - che il problema non sia tanto milanese quanto degli altri comuni della provincia.
Oggetto del contendere, lo stralcio di 100mila mq per consentire a un'azienda logistica di utilizzare un'area di Vignate. Un documento elaborato dai sindaci del Partito democratico e condiviso dal presidente dell'Ente parco, Guido Podestà, prevede che non ci saranno mai più "ulteriori stralci parziali", ma secondo Fedrighini e l'Associazione parco sud, analoga promessa era già stata fatta a gennaio 2012 dopo uno stralcio analogo.
A votare a favore sono stati 23 sindaci, la maggioranza dei quali appartengono al Pd, tra cui Natale Comotti, consigliere comunale e delegato da Pisapia a rappresentare Milano. Erano presenti 32 dei 61 sindaci dei comuni del parco. Si sono astenuti i sindaci di Zibido e Vernate e hanno votato contro 7 comuni.
Erano presenti solo 32 dei 61 sindaci dei Comuni del Parco. E grazie a 23 di loro -la maggioranza di questi appartengono al PD- un’area di territorio pregiato del Parco sarà cementificato per consentire a Sogemar, azienda logistica, di estendere la sua attività nel Parco Agricolo, pur avendo la possibilità di utilizzare strutture logistiche a pochi km di distanza, nel comune di Segrate, dove vi è un mega interporto cronicamente sottoutilizzato. Altri 7 Comuni, tra cui Binasco, Noviglio e Rho (PD) hanno avuto la coscienza di votare No e altri 2 (Zibido San Giacomo e Vernate) si sono astenuti.
"Come può Milano difendere i propri territori nel parco - scrivono dall'associazione ricordando le promesse di non toccarlo - e poi votare a favore di stralci in altri comuni del parco stesso?".
