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Cronaca

Violenza sulle donne: il docu-film di Jo Squillo sul Muro delle Bambole

Sarà proiettato venerdì 25 novembre allo Spazio Oberdan, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne

"Wall of Dolls - Il muro delle bambole contro il femminicidio" è un documentario realizzato da Jo Squillo che verrà proiettato venerdì 25 novembre (giornata mondiale contro la violenza sulle donne) allo Spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto 2 (Porta Venezia), alle 18.45, grazie ad una iniziativa che ha visti insieme l'associazione "Fermati Otello Onlus" e il comune di Milano.

Protagonista del docu-film è il Wall of Dolls di Milano, l'installazione realizzata nel 2013 da 50 stilisti, 20 artisti e 30 associazioni no profit sul muro di via De Amicis, nel centro della città, contro la lotta al femminicidio e alla violenza sulle donne. «E’ significativo che i protagonisti del mondo della moda, della musica e dello spettacolo abbiano deciso di spendere il proprio nome per una causa così importante, anche alle luce dei recenti fatti di cronaca. Fatti che dimostrano come ci sia ancora molto da fare per contrastare la violenza sulle donne ed ogni discriminazione di genere. Violenza che avviene soprattutto tra le mura domestiche ed è quindi nascosta», ha dichiarato Cristina Tajani, assessore alle attività produttive

Il docu-film, della durata di 40 minuti, verrà proiettato venerdì 25 novembre. Alla proiezione sarà presente Jo Squillo. Per il comune, oltre all'assessore Cristina Tajani, sarà presente anche Angelica Vasile, consigliera comunale del Pd e fondatrice di "Fermati Otello". Presente anche la presidente dell'associazione, Francesca Savoldini.

Sarà lanciata l'iniziativa "Un muro delle bambole per ogni Municipio", con cui si invitano cittadini e associazioni milanesi a costruire il muro delle bambole in ciascuno dei nove Municipi milanesi.

«Dall’inizio dell’anno ci sono già stati oltre ottanta casi di femminicidio in Italia, un numero che ci allarma e ci addolora, a cui si vanno sommare i casi di violenza domestica e maltrattamenti in famiglia. Le nostre parole d’ordine sono sensibilizzare, prevenire, educare, spiegare per riflettere sul fenomeno e arginarlo», ha dichiarato Angelica Vasile.

Ed è di questa settimana l'iniziativa dei nuovi corsi sulla violenza di genere e sul cyberbullismo che il comune di Milano intende promuovere nelle scuole superiori.

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