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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cinisello Balsamo / via milano

Modella segregata e violentata per sette mesi

La 22enne, di origini svedesi, è stata ingannata da un uomo che si è finto un agente di fotomodelle

Una ragazza svedese di 22 anni è stata segregata in un appartamento di Cinisello Balsamo per molti mesi, da settembre 2014 fino a sabato 21 marzo 2015, quando è stata liberata dai carabinieri. La giovane aveva partecipato a Miss Universo in patria, poi era venuta a Milano in cerca di lavoro nell'ambito della moda. Ma ha incontrato la persona sbagliata: C.R., 41enne, con precedenti specifici (condannato per stupro e sequestro nei confronti di una 25enne bielorussa), che si è finto agente e le ha promesso il lavoro dei suoi sogni, nella moda appunto.

L'uomo l'ha convinta a trasferirsi a casa sua, dove fin da subito ha iniziato a violentarla, picchiarla, legarla al letto, impedirle di uscire di casa. Le ha "requisito" i documenti e il telefono. Unica "concessione": comunicare attraverso Skype con i genitori. Ma solo ed esclusivamente in lingua inglese, per poterla comunque "controllare". L'orrore è andato avanti fino a sabato 21 marzo, quando - all'ennesimo pestaggio - la 22enne ha urlato fino a farsi sentire dai vicini di casa, che hanno chiamato i carabinieri.

I militari hanno trovato una scena terribile: la giovane era debolissima, molto magra e in stato di choc. L'hanno calmata e portata in caserma per farle raccontare cos'era successo, poi l'hanno accompagnata in ospedale. L'uomo è stato invece portato nel carcere di Monza: risponde di sequestro di persona, maltrattamenti e violenza sessuale.

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