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Cronaca

Il 31% delle donne lombarde ha subìto violenza: presto gli avvocati gratis

Al via i corsi di formazione per avvocati, a cui partecipano circa 200 professionisti in Lombardia

Circa duecento avvocati lombardi, di cui una cinquantina a Milano, stanno partecipando a corsi di formazione sulla violenza contro le donne, con l'obiettivo di arrivare a fornire un'assistenza legale gratuita e qualificata alle vittime, come previsto dal protocollo d'intesa tra la regione Lombardia e l'ordine degli avvocati.

«La Lombardia avrà 200 avvocati pronti ad accogliere e sostenere le donne vittime di violenza», spiega Giulio Gallera, assessore regionale all'inclusione sociale e pari opportunità: «Gli avvocati sono un anello molto importante della rete antiviolenza che la regione ha costruito sul territorio ed è quindi fondamentale che siano pronti a offrire un’adeguata assistenza legale nella fase di denuncia e nei diversi livelli delle fasi processuali».

L'obiettivo è anche quello di una consulenza più generale, che ad esempio indirizzi le vittime verso i centri e gli interlocutori più giusti. In Lombardia il 31,4% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subìto violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita, ma soltanto l'1 per mille si rivolge ai centri antiviolenza. «Abbiamo bisogno di persone che siano formate e che abbiano tutti gli strumenti per riconoscere immediatamente di essere in presenza di un caso di violenza e aiutino la donna a denunciare», continua Gallera.

Oltre che per gli avvocati, una formazione specifica è prevista per tutti quei soggetti (personale dei pronto soccorso, medici di famiglia, pediatri e assistenti sociali), che per primi entrano in contatto con le vittime di violenza e per primi possono farle uscire dal tunnel.

«Svolgiamo questa funzione sociale a difesa dei valori collettivi, per assicurare alle vittime tutela e protezione, e per evitare, prevenire e contrastare il ripetersi di un fenomeno intollerabile sia in via di principio che per il livello patologico raggiunto», è il commento di Remo Danovi, presidente dell'ordine degli avvocati di Milano. «Il corso è una delle nostre iniziative a tutela e difesa delle donne, che include percorsi nelle scuole, contro la violenza di genere e il cyberbullismo, gli "sportelli" al servizio delle vittime e dei cittadini, la formazione degli operatori, la realizzazione di opuscoli e vademecum informativi rivolti agli avvocati e alle vittime», conclude Silvia Belloni, consigliera dell'ordine degli avvocati.

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