Egiziano 28enne arrestato, sarebbe uno stupratore seriale
Tre i casi accertati, ma gli investigatori ritengono che sia responsabile di almeno 11 episodi. Seguiva in bici le sue vittime. Incastrato grazie al dna
L'elettricista egiziano di 28 anni arrestato l'11 luglio in corso Lodi - dove risiede - dai carabinieri, S.E.M., avrebbe stuprato almeno undici ragazze. Tre, per ora, gli episodi accertati, dal 12 marzo al 4 luglio, ma gli investigatori temono un numero più elevato visto che si tratta di una persona in Italia dal 2005. E' stato catturato tramite l'analisi del dna.
Nei casi accertati ha agito in bicicletta colpendo alle spalle le sue vittime (da 21 a 35 anni). La sua bicicletta aveva il parafango posteriore simile a un alettone: è stato quindi abbastanza semplice per i carabinieri restringere il cerchio. Inoltre i carabinieri avevano trovato una sim appartenente a una vittima nelle mani di un uomo che aveva fornito precise indicazioni su dove l'aveva trovata.
L'uomo, che girava in bicicletta, aggrediva però a piedi le vittime: lasciava infatti il mezzo poco distante e le seguiva a piedi fino a trovarsi in una strada buia e vuota. Le apostrofava con frasi volgari e poi le costringeva a un rapporto, talvolta minacciandole con un coltello: poi si dava alla fuga sottraendo alle vittime i cellulari e altri oggetti.
In un caso (12 marzo 2012 di fronte al Tribunale) la vittima, 33enne, aveva perso conoscenza e si era svegliata quando era tutto finito, rendendosi conto di avere le mutande abbasate. Ha quindi effettuato una visita e, accertata la violenza, ha sporto denuncia consegnando ai carabinieri i vestiti: su di essi sono state trovate tracce del dna dell'uomo. Gli altri casi per i quali l'identificazione è certa risalgono al 3 e al 4 luglio (in via Urbano III e via Mascagni). Ma sono molto più numerosi i casi in cui si sospetta che sia stato proprio l'egiziano a fare violenza o a tentarla. Il 30 maggio, per esempio, in via Custodi la vittima è riuscita a salvarsi grazie allo spray al peperoncino.
Un episodio sospetto risale al 2009 (7 maggio) presso la stazione metropolitana di San Donato. Gli altri episodi sospetti sono dell'11 aprile (via Boncompagni), 17 aprile (via Nervesa), 4 maggio (via Gentilino), 19 maggio (via Romolo), 30 maggio (via Custodi), 10 giugno (via Imperia), 23 giugno (largo Schuster), 3 lulgio (via Urbano III) e 4 luglio (via Mascagni). Gli investigatori ora sperano che le vittime di tutti questi episodi si facciano avanti e magari riconoscano l'uomo.
