rotate-mobile
Cronaca Cernusco sul Naviglio / Via Milano

Violenza sessuale di gruppo: condannati ma espulsi dall'Italia

Il giorno del fattaccio, i due, assieme a un connazionale minorennne, avevano bloccato la ragazza all'uscita da un locale e poi la violenza

Avevano palpeggiato e malmentato una ragazza danese la sera del 22 marzo a Cernusco sul Naviglio (Milano), sono stati condannati a 2 anni e 6 mesi di carcere ma i protagonisti, due ventenni di origine romena, hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena e la scarcerazione con un immediato decreto di espulsione.

Così all'uscita dal carcere di San Vittore, hanno trovato i poliziotti dell'ufficio stranieri e, sebbene siano cittadini comunitari, sono stati allontanati perché ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. I due malviventi, che in caracere avevano chiesto scusa, sono stati scortati fino al Cie di Bari, rinchiusi nella struttura in attesa dell'udienza per la convalida dell'allontanamento coatto.

Il giorno del fattaccio, i due, assieme a un connazionale minorennne, avevano bloccato la ragazza all'uscita da un locale di Cernusco sul Naviglio, spaventata, minacciata, presa a schiaffi e palpeggiata nelle parti intime. 

Lunedì è arrivata la doppia espulsione amministrativa, decisa dalla prefettura. "L'espulsione di un cittadino comunitario - ricordano i legali, Eugenio Losco a Marina Vaciago, difensori dei due stranieri - presuppone la pericolosità del soggetto. Ma nel caso dei nostri assistiti questa è stata autorevolmente esclusa dal giudice che li ha condannati, la dottoressa Chiara Valori, e che ha concesso loro la condizionale. Sono incensurati, hanno famiglie perbene. Gli allontanamenti dall'Italia sono provvedimenti incomprensibili, assurdi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza sessuale di gruppo: condannati ma espulsi dall'Italia

MilanoToday è in caricamento