Adescata in Centrale e violentata in un casolare da due romeni
I due sono stati arrestati dalla polizia
Il 15 febbraio una ragazza romena di 20 anni era stata stuprata in un casolare nel Monzese, dopo essere stata adescata in stazione Centrale a Milano da due connazionali. I due sono stati arrestati dalla polizia (video dei luoghi della violenza e di un arresto).
Secondo quanto ricostruito, la ragazza era appena arrivata in città da Verona. I due si erano offerti di aiutarla con un passaggio. La giovane stava aspettando l'arrivo del fidanzato, che era ritardo, e così si era fidata dei due connazionali che l'hanno portata a Monza dove l'hanno violentata ripetutamente (i dettagli della drammatica storia) dentro un casolare e il giorno successivo, uno di loro, dentro un container. La 20enne dopo quasi 24 ore è riuscita a prendere un treno e, appena tornata a Milano, si è rivolta alla Polfer.
I due sono stati riconosciuti e inchiodati dai tatuaggi che avevano sul corpo. Si tratta di M.S., di 32 anni, con precedenti per violenza sessuale, e S.L.C., di 34, con precedenti per reati contro il patrimonio.