Virus dalla Cina, scattano i controlli nell'aeroporto di Milano Malpensa
Sono state attivate le procedure dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sui voli provenienti dal Paese asiatico
Anche a Malpensa sono iniziati i controlli sui voli provenienti dalla Cina a causa del nuovo coranavirus, l'infezione simile alla Sars che ha messo in allarme la comunità internazionale. Nello scalo del Varesotto sono stati attivati i protocolli dell'Oms a livello preventivo, per evitare che il virus possa arrivare in Lombardia, anche se non esistono voli che arrivino da Wuhan, la metropoli dell'Hubei epicentro dell'epidemia. L'obiettivo è individuare eventuali soggetti colpiti dall'infezione tra i passeggeri in transito, in modo da scongiurare il rischio contagio.
Ad aspettare i passeggeri in arrivo e in partenza dall'aeroporto di Malpensa, dove sono attesi numerosi turisti cinesi anche in vista del Capodanno, dei cartelli informativi del ministero della Salute con informazioni e raccomandazioni sul temuto Novel coranavirus. Lo scalo varesino è collegato con diverse città della Cina come Pechino e Hong Kong, mentre in Italia solo l'aeroporto di Fiumicino ha voli diretti per Wuhan. In questo aeroporto è stato chiesto a tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina di effettuare controlli sui passeggeri. Per quanto riguarda i viaggiatori italiani, il consiglio del ministero della Salute è quello di limitare le visite in Cina e di vaccinarsi contro l'influenza almeno due settimane prima di recarsi nel Paese.
❗Nuovo #coronavirus, in Italia attiva rete di sorveglianza e monitoraggio:
— Ministero Salute (@MinisteroSalute) January 21, 2020
➡ da giovedì attivazione canale sanitario con controllo temperatura attraverso scanner per i prossimi voli in arrivo dalla città di Wuhan all'aeroporto di Fiumicino.
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Il virus
ll nuovo coronavirus cinese ha già ucciso 17 persone, come hanno reso noto le autorità locali, mentre un primo caso sospetto è stato registrato in Australia e un altro nelle Filippine. Per quanto riguarda il sospetto malato registrato in Australia, si tratta di un uomo appena rientrato proprio da Wuhan, dove si è sviluppata l'infezione, che ora si trova in isolamento a Brisbane, in Australia, dopo aver manifestato sintomi simili a quelli provocati dalla nuova misteriosa infezione. Un bambino cinese di cinque anni, originario di Wuahn e ricoverato mentre si trovava nelle Filippine, è risultato positivo al test sul nuovo coronavirus. Lo ha fatto sapere il Dipartimento alla Salute delle Filippino.
I timori per un'espansione del contagio del virus preoccupano la comunità mondiale dopo che gli esperti cinesi hanno confermato che l'infezione, simile al virus della Sars, potrebbe trasmettersi da persona a persona. Venerdì inizia il nuovo anno Lunare in Cina, una festività importante che porta milioni e milioni di persone a viaggiare in tutto il Paese e a muoversi anche all'estero.
Il 22 gennaio a Ginevra è prevista una riunione d'emergenza dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per valutare il rischio presentato dal contagio e segnalarlo come minaccia sanitaria globale. Alla riunione con gli esperti dell'Oms parteciperò anche la Cina - ha fatto sapere il portavoce della diplomazia cinese Geng Shuang, come riportano i media locali - condividendo le informazioni in suo possesso sul nuovo coronavirus con gli altri partecipanti.