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Cronaca Pieve Emanuele

Pieve Emanuele, una vite di ferro nel piatto di pasta servito ai bimbi della scuola elementare

Ennesimo caso a Pieve. Questa volta dalla pasta spunta una vite di grosse dimensioni

Ancora un corpo estraneo. Ancora in un piatto servito ai bimbi. Ennesimo caso di contaminazione in una mensa scolastica di Pieve Emanuele. L'ultimo episodio, informa il comune, si è verificato mercoledì 3 aprile, quando alla scuola elementare Martin Luther King è stata trovata "una vite di grosse dimensioni in un piatto di pasta all'amatriciana"

"Come comunicato ieri durante la commissione mensa straordinaria, già da oggi Vivenda spa - la società che si occupa del servizio mensa - ha applicato i protocolli di produzione dei pasti concordati, ivi compreso l'uso del metal detector", ha sottolineato il sindaco Paolo Festa, quasi a voler evidenziare che il ritrovamento sia dovuto a un "intervento esterno" e non a errori o disattenzioni nel momento della preparazione dei pasti.

"Si precisa che immediatamente, ricevuta la segnalazione del ritrovamento da parte delle istituzioni scolastiche, l'ufficio pubblica istruzione ha informato la polizia locale e il comando dei carabinieri di Pieve Emanuele, che sono tempestivamente intervenuti sequestrando l'oggetto e avviando le indagini necessarie. Sono stati informati altresì il Comando dei Nas di Milano e l'Ats competente. Il ripetersi sistematico di questi ritrovamenti, così marcatamente non riconducibili ai processi produttivi, ci porta a comunicarVi quanto condiviso e concordato con gli Istituti comprensivi scolastici e con Vivenda spa - ha proseguito il comune -. L'azienda, a ulteriore tutela e verifica al tavolo, provvederà da domani in tutti i plessi allo scodellamento al tavolo dei pasti, sospendendo il servizio con modalità self service". 

"L'amministrazione e le dirigenti scolastiche riconoscono - sino a nuova comunicazione - la possibilità ai genitori di poter optare per il servizio di refezione, o per il pasto da casa o per l'uscita dei propri figli durante l'orario scolastico, previa comunicazione alle segreterie di Viquarterio e Betulle. Siamo pertanto fiduciosi - ha concluso il comune - nel lavoro delle forze dell'ordine, certi della tempestività e del buon esito delle indagini tese a porre fine a questa escalation di gravissimi episodi che ledono tutta la cittadinanza e in primis la serenità dei nostri bambini". 

Escalation, appunto. Perché quello di mercoledì è il quarto caso nel giro di pochi giorni. La serie era iniziata mercoledì 27 marzo alle scuole King e Alessandrini di Pieve Emanuele, quando due corpi estranei erano stati trovati nelle lasagne. Il 29 marzo, invece, un oggetto era stato scoperto nel pasto servito al plesso De Filippo. Il 2 aprile, proprio il giorno in cui si è tenuta la commissione mensa straordinaria, l'ultimo episodio, con una molla che era spuntata dai ravioli. 
 

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