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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

I milanesi fanno “bella” Milano: 1300 volontari per ripulire la città

Grande successo per l'iniziativa "bella Milano", nata sulla scia della mobilitazione "Nessuno tocchi Milano". Oltre 1300 cittadini sono scesi in strada sabato per pulirle la città e darle nuovo lustro

Come un’onda di amore e impegno civico inarrestabile. Come se le devastazioni del primo maggio firmate black bloc avessero risvegliato lo spirito sopito di tutto. Come se tutti, compresi i cittadini più “pigri”, avessero deciso di riprendersi la città. E di tenersela stretta. 

Sono oltre mille e trecento i volontari che per tutta la giornata di sabato si sono impegnati in oltre duecento luoghi di Milano per pulire più di tremila metri quadri di città. I numeri testimoniano, appieno, l’ampio coinvolgimento registrato in tutti i quartieri della città come risposta a “bella Milano”, la mobilitazione lanciata dall’amministrazione comunale, riprendendo lo spirito di “Nessuno tocchi Milano”, la “rivolta” spontanea partita dopo il sacco e la distruzione degli “uomini in nero” del primo maggio

La prima giornata del weekend ha avuto una partecipazione quasi raddoppiata rispetto ai settecento volontari annunciati dalla associazioni: merito dei tanti singoli che hanno voluto prendere parte ai vari “cleaning point” organizzati in città da circa quaranta associazioni e comitati e ai quali hanno partecipato anche gli assessori Carmela Rozza, Filippo Del Corno, Pierfrancesco Maran, Pierfrancesco Majorino, Daniela Benelli e Marco Granelli. 

Altri numeri contribuiscono a delineare le dimensioni del “Cleaning day": sono stati utilizzati quattromila e cinquecento litri di pittura al quarzo con dieci colori diversi, duecentocinquanta rulli, duecentocinquanta pertiche, duecentocinquanta pennelli, duecentocinquanta teli protettivi, duecentocinquanta litri di diluente, cinquantamila guanti di lattice, duecento mascherine, cinquecento tute e cinquanta litri di smalto per saracinesche e panchine. Tutti di materiali messi a disposizione dall’impresa “Brico Io”m mentre la loro consegna ai volontari è stata realizzata dall’impresa “Clo” già nella giornata di sabato. Altri contributi sono arrivati da Amsa – che ha assicurato trentotto rastrelli, venti teli, cento pettorine, quaranta scope, duecentoquaranta guanti, settecentottanta sacchi – A2a, Mm e Atm. 

Sono due i cleaning che hanno ottenuto la maggiore mobilitazione. A Quarto Oggiaro, oltre cento volontari hanno ripulito le facciate di largo Boccioni, via Vattani, via Cogne, via Arsia, via Carbonia e via Lope de Vega in Barona. Protagonisti dell’iniziativa sono stati anche i detenuti del carcere di Bollate e di Opera che hanno collaborato con i comitati dei residenti alla pulizia della scuola di via Cittadini. Circa centoventi volontari dell’Associazione Nazionali Antigraffiti sono stati impegnati alla Triennale e al Parco Sempione. 

Partecipazione alta si è registrata anche nei cleaning organizzati presso la case popolari. Oltre Quarto Oggiaro, sono state ripulite le facciate di via Tarabella e Corso XXII marzo. In via Saint Bon il comitato degli inquilini assieme a Mm ha realizzato la pulitura di muri per circa duemila metri quadrati.
 
Tutto, e tutti insieme, per un solo obiettivo: rendere “bella Milano”. Più bella di sempre. 

Manifestazione «Nessuno tocchi Milano» © Gemme/MilanoToday

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