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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

A Milano arriva il "wifi sharing": c'è internet gratis, anche in strada

Il principio è lo stesso di car e bike sharing. I cittadini possono utilizzare la rete internet di altri e devono condividere la propria. Come funziona

La parola d’ordine è una sola: condivisione. I vantaggi sono tanti, il più importante dei quali una connessione internet praticamente sempre garantita e gratis. E’ partito a Milano il wifi sharing, un servizio - o meglio un’idea - che punta a creare una rete internet cittadina basata solo e soltanto sulla condivisione. 

Il metodo è semplice e si fonda totalmente sulla voglia di “socialità” dei privati cittadini, senza l’intervento del Comune, che pure mette a disposizione alcuni hotspot in diversi punti della città

Chiunque possieda un modem a casa può decidere di condividerlo con tutti e mettere la propria linea a disposizione dei passanti. Al contrario, lo stesso cittadino potrà poi usufruire della rete di un altro utente iscritto al suo stesso “gruppo” che risiede in un'altra zona della città. L’obbligo per tutti è uno solo: per “sfruttare” la connessione di un altro, bisogna mettere a disposizione la propria. 

Al momento, le compagnie che stanno lavorando su questo tipo di innovazione sono Vodafone, che può già vantare una ottima copertura, Tiscali, ancora in fase di sperimentazione, e Fastweb, che proprio in questi giorni - dopo un periodo di prova in città piccole come Monza e Livorno - sta lanciando il servizio “Wow” su grande scala a Milano. 

“Fastweb - spiega la stessa azienda sul proprio sito - provvederà a integrare sui modem dei propri clienti un nuovo segnale Wi-Fi Ssid, indipendente dalla rete domestica principale. In questo modo, i modem diventeranno un punto d'accesso, hotspot, per gli altri clienti Fastweb della città che si trovano in prossimità di questo segnale. Ai membri della community Wow Fi basterà selezionare la rete denominata “Wow-Fi Fastweb” tra le reti wireless disponibili sul proprio dispositivo mobile per connettersi in WiFi senza nessun costo aggiuntivo”. 

Praticamente identico il funzionamento della “community social Wifi di Tiscali”. “Il principio è semplice - informa la compagnia -. Sui modem della community Social WiFi è presente una seconda rete denominata TiscaliWifi completamente separata e indipendente dalla rete domestica principale. Tutti i membri della community che si trovano in prossimità del segnale potranno utilizzare la rete TiscaliWifi per navigare gratis da smartphone. Tutto avviene in modo automatico e sicuro perché la rete privata non viene utilizzata”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Vodafone, la cui rete - come mostra la foto - è già estesa. “La tua Vodafone Station - spiega Vodafone ai propri clienti - diventa un punto di accesso Vodafone WiFi condividendo con la Community un pezzettino della tua rete di casa. Così, anche quando sei fuori casa, puoi navigare senza costi aggiuntivi connettendoti a milioni di WiFi in tutto il mondo”. 

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