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Cronaca

Fermato "attacco" di writers in metrò: "Ogni anno 400mila euro di spesa"

Fermati oltre 20 graffittari spagnoli (che avevano pianificato un "attacco" via web)

Un vero e proprio assedio. Si parla di quasi una trentina di persone. Sono i graffittari che, nelle ultime ore, hanno cercato di "devastare" le metropolitante milanesi

Tre argentini e due spagnoli sono stati fermati tra domenica e lunedì a Lampugnano dalla polizia dopo aver tentato l'incursione in QT8; sulla verde, ancora due iberici sono stati "intercettati" a Cologno e altri due messi in fuga a Gorgonzola; a San Donato, altri 15 spagnoli - da quanto è emerso - si stavano apprestando a "dipingere" la linea gialla quando sono scappati all'arrivo del servizio di vigilanza Atm. 

Secondo quanto riferito da Atm, nonostante l'aumento dei controlli e maggiori misure anti-vandali, il metrò milanese rimane molto appetibile dai writers stranieri "poichè l'assenza di una legislazione dura in materia, in Italia, dà loro la possibilità di agire". 

Così, sul web, spuntano mappe con i canali di aerazione non presidiati dagli allarmi e ci sono tutte le esperienze "condivise" di chi "ci è riuscito". 

La spesa annua di Atm solo per la rimozione dei graffiti si aggira sulle 400mila euro. 

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