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Cronaca

Milano invasa dalle zanzare, cittadini infuriati: tutta colpa della disinfestazione in ritardo

Cittadini esasperati e arrabbiati per quella che ormai è un’emergenza. Le scuse del comune

È emergenza zanzare a Milano. Con l’arrivo del caldo e dell’umidità, infatti, gli insetti hanno letteralmente invaso la città, con i cittadini che naturalmente non l’hanno presa benissimo. 

In tanti hanno segnalato la situazione a MilanoToday, chiedendo chiarimenti e ipotizzando problemi - poi accertati - nella classica disinfestazione che viene effettuata ogni anno. Tanti altri ancora hanno invece scritto direttamente al comune di Milano, per avere spiegazioni. 

Zanzare a Milano: la rabbia dei cittadini

Così, negli ultimi giorni, il profilo social di palazzo Marino è stato subissato di commenti, tra il sarcastico e il pungente. 

 “Caro Sig. Sindaco ma quest'anno sono stati spesi almeno 10€ per la bonifica delle zanzare? - ha scritto Laila -. Credo che ci siano meno zanzare in Amazzonia che per le strade di Milano”. “Dimenticato la disinfestazione delle zanzare quest'anno?”, la domanda - platonica - di David. 

“Quest'anno Milano è invivibile a causa delle zanzare - ha accusato Antonella -. Mi sono ridotta a preferire di non uscire la sera perché vengo letteralmente presa all'assalto. Vergognatevi”. “Ma il comune di Milano - ha fatto eco Michele - quanto ha risparmiato quest'anno di disinfestazione zanzare?”. 

E ancora: “Ma quest’anno - ha scritto Renato - la disinfestazione zanzare la facciamo l'anno prossimo?”. 

Milano invasa dalle zanzare: il motivo

Proprio sotto le lamentele social dei cittadini è finalmente arrivata la replica - o meglio le scuse - del comune di Milano. 

“Gli interventi di disinfestazione - la spiegazione ufficiale del comune - sono iniziati e continueranno nei prossimi giorni. Amsa gestisce il servizio tramite appalto a una società esterna: la disinfestazione è partita solo nei giorni scorsi giorni e non prima a seguito di gravi inadempienze dell'azienda che aveva vinto l'appalto. Il contratto precedente - ha concluso palazzo Marino - è stato quindi rescisso e il servizio è stato affidato con urgenza alla seconda classificata”. 

In sostanza, la disinfestazione è partita in ritardo - soltanto nei giorni scorsi, mentre doveva essere effettuata da marzo - a causa di “gravi inadempienze” dell’azienda alla quale era stato affidato il compito.

Il comune, a quel punto, dopo due richiami formali, ha deciso di revocare l’incarico e di affidarlo ad un’altra ditta. Intanto, però, le zanzare erano già arrivate. 

Zanzare, la nota del comune di Milano

Lo stesso palazzo Marino ha poi affidato a una nota ufficiale, pubblicata mercoledì pomeriggio, la propria posizione, non nascondendo il ritardo nei “lavori”. 

“È partita la seconda fase della campagna ambientale di disinfestazione contro le zanzare, a cura di Amsa, che andrà avanti per tutto il 2017, con cicli di intervento fino al mese di novembre. Il primo ciclo di interventi - si legge nella nota - ha avuto luogo nel mese di marzo. L’attività di disinfestazione segue un protocollo e un calendario molto preciso”.

“La lotta larvicida è preventiva e viene svolta a partire dal mese di marzo fino alla fine di ottobre. Si effettua con interventi ciclici nei tombini delle caditoie stradali, negli edifici scolastici e comunali. Lo stesso tipo di lotta viene effettuato anche sugli oltre ottocento ettari di risaie presenti all’interno dei confini amministrativi del Comune di Milano, grazie all’uso di elicotteri che spargono formulati insetticidi a base unicamente di prodotti biologici. Nel periodo della semina - ha proseguito il comune - un’azione analoga viene svolta in accordo e con la collaborazione anche dei risicoltori”. 

“La disinfestazione adulticida, contro tutte le specie di zanzare, viene effettuata con trattamenti programmati diurni per le strutture scolastiche e comunali, notturni per i parchi, i giardini e aree verdi comunali. La lotta adulticida prosegue contro le forme adulte delle specie di zanzare svernanti anche nel periodo autunnale e primaverile. Viene effettuata nei locali confinati interni degli immobili comunali, senza permanenza di persone”.

“Per quanto riguarda questa seconda fase - ha evidenziato l’amministrazione - si interverrà nei centri estivi per garantire lo svolgimento delle attività anche nelle aree verdi. Per quanto riguarda i cimiteri, il verde pubblico e le tombinature, i cicli di disinfestazione avranno luogo, oltre che a luglio, anche ad agosto e settembre. E sempre nel mese di settembre, al programma si aggiungeranno le scuole e gli edifici pubblici”.

“Oltre alle attività già calendarizzate - ha informato il comune - verranno effettuati costanti monitoraggi per intervenire in modo mirato nelle località che risulteranno particolarmente infestate dalla zanzara ‘Tigre’. Sono già in calendario interventi al parco Ravizza, nelle aree verdi della Casa Accoglienza Jannacci e di Villa Lonati,  nelle aree verdi e cani di piazzale  Accursio, di Villa Hanau e di Villa Litta. La lotta contro la zanzara tigre, e in genere contro tutte le altre specie di zanzare, viene eseguita infatti attraverso controlli preventivi sul territorio milanese, mediante rilevamenti effettuati con attrezzature scientifiche, a cui seguono, nel caso di ritrovamento di larve e insetti adulti, i trattamenti mirati diurni delle zone infestate, sia di tipo larvicida sia adulticida”. 

“Rispetto al programma inizialmente stabilito dall’amministrazione comunale - ha ammesso il comune - la campagna di disinfestazione ha subito un ritardo di poco meno di una settimana a causa della risoluzione del contratto da parte di Amsa nei confronti della società incaricata per gravi inadempienze. L’improvviso aumento della presenza degli infestanti nell’ultima settimana è comunque da ritenersi principalmente legato ai fenomeni temporaleschi dei giorni passati e alla forte umidità”.

“Per ottenere risultati efficaci nella lotta alle zanzare - ha concluso il comune - è necessario che anche i condomini e i proprietari o detentori di immobili e edifici privati (oltre circa 70% del territorio comunale) rispettino l’Ordinanza Sindacale che prevende alcuni trattamenti di disinfestazione”.

Emergenza zanzare a Milano: il precedente

Già nel 2013, Milano era stata colpita da una mini emergenza zanzare

Verso metà luglio, infatti, i cittadini avevano segnalato l’insolita e numerosa presenza degli insetti in città e sui social era diventata virale la foto che una cittadina aveva inviato all’allora sindaco Giuliano Pisapia per mostrargli le decine e decine di punture che aveva su gambe e piedi

In quell’occasione era poi scoppiata la bagarre politica, con Riccardo De Corato che aveva accusato il primo cittadino di aver preferito “pipistrelli e bat box” alla classica disinfestazione e palazzo Marino che invece si era difeso spiegando di aver fatto tutto quello che c’era da fare. 

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