I quadri? Si possono prendere in prestito in biblioteca, e si possono anche comprare

I quadri? Si possono scegliere in biblioteca, provare sulle mura di casa per qualche mese e poi — se piacciono — si possono anche acquistare. È Artoteca, il nuovo servizio lanciato dal Csbno (consorzio bibliotecario del Nord-Ovest). 

Il servizio — fanno sapere i promotori dell'iniziativa — è nato con l’intento di agevolare la circolazione di opere contemporanee di qualità al di fuori dei canali più tradizionali quali musei e gallerie, rendendola accessibile davvero a tutti presso le biblioteche di pubblica lettura. Non è una novità italiana, un servizio simile è attivo dagli anni '50 in alcune biblioteche del Nord Europa.

«Le Artoteche sono l’esempio tangibile della sinergia scaturita dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e artistiche, società di Belle Arti, associazioni e cenacoli professionali degli artisti. Csbno riprende questa idea, la rielabora grazie ad un incontro importante con la storia dell’arte contemporanea italiana», sottilinea in una nota Nerio Agostini, presidente del consorzio bibliotecario.

I quadri e come funziona il prestito