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Cultura Porta Magenta / Piazza di Santa Maria delle Grazie

Cenacolo, lotta al caro biglietti del "bagarinaggio" online come ai concerti rock

Si cercano soluzioni contro il secondary ticketing

Sono allo studio diversi cambiamenti per il Cenacolo di Leonardo in Santa Mara delle Grazie. Obiettivo, rendere più semplice la vita ai visitatori sul fronte dei biglietti. Che oggi sono introvabili, o quasi, per le vie normali, mentre ce n'è in abbondanza nel mercato del secondary ticketing (a prezzi maggiorati). Lo stesso mercato che - nell'ambito dei concerti musicali - ha prodotto un'inchiesta della magistratura. 

Primo passaggio sarà quello di rendere più visibile il sito ufficiale nelle ricerche online, in modo che compaia al primo o ai primi posti su Google. Ma non sarà l'unico correttivo: è allo studio, per esempio, la possibilità di vendere al massimo cinque tagliandi per ogni persona, con prenotazione nominale, e il conseguente aumento di biglietti che si possono acquistare nella stessa giornata in cui s'intende visitare il Cenacolo.

Tutto sarà reso più semplice anche dal nuovo bando per la biglietteria e i servizi aggiuntivi, riferisce Repubblica, e il Comune di Milano è pronto a fare la sua parte.

Cenacolo di Leonardo: i turisti lo amano

Non è un mistero che i turisti in visita a Milano desiderino - praticamente tutti - visitare il Cenacolo, una delle più note attrazioni artistiche della città. Senza nulla togliere al Castello o al Duomo, s'intende. Anzi, questa è la "triade" richiesta ad esempio alle guide turistiche, che però devono necessariamente "prepararsi" per tempo vista la penuria di biglietti. 

Attualmente il Cenacolo è visitabile da un massimo di 1.320 persone al giorno, cioè 400 mila all'anno, ma sarebbero quasi due milioni i turisti interessati a visitarlo ogni anno.

Per fare un esempio, mentre scriviamo (prima mattinata del 17 luglio), i primi biglietti disponibili sono per il 20 luglio (una sola fascia oraria) o per il 27 luglio (due fasce orarie), altrimenti bisogna slittare ad agosto. Parliamo, ovviamente, del sito ufficiale VivaTicket, che però nella ricerca di Google è un po' "nascosto" (soprattutto non si intuisce che sia quello il sito ufficiale). E per il mese di agosto non se ne parla fino al 30 o al 31.

Come si vede, non è solo questione di non organizzarsi "all'ultimo minuto". Anche chi programma oggi un viaggio a Milano tra un mese (intorno al 20 agosto) non potrà visitare il Cenacolo per la via ufficiale. Ma dovrà necessariamente rivolgersi alle agenzie private o alle guide turistiche, che per ovvi motivi si premuniscono prima con un certo numero di biglietti. E questo fa aumentare i costi.

L'esempio dall'estero: la Casa di Anna Frank

Chiunque sia andato a visitare Amsterdam, probabilmente si è recato nella Casa di Anna Frank, dove la giovane autrice del noto "Diario" e la sua famiglia si nascondevano dai rastrellamenti dei nazisti. Un luogo carico di emozione, visitato nel 2016 da un milione e 295 mila persone. 

Il sito ufficiale della Casa-Museo (annefrank.org) è il primo risultato nei motori di ricerca: una differenza non da poco rispetto al Cenacolo se si vuole evitare il secondary ticketing, o almeno limitarlo. Mentre scriviamo, i primi biglietti sono disponibili per metà agosto. Dunque lo stesso problema del Cenacolo Vinciano. La differenza è che per la Casa di Anna Frank è possibile - dopo le 15.30 - l'ingresso con acquisto direttamente al Museo, quindi facendo un po' di coda. L'altra differenza è che spesso vengono aperte fasce orarie di prima mattina con pochi giorni di anticipo: questo permette ai visitatori che non si preparano con mesi di anticipo di sfruttare comunque orari magari più scomodi (le 8 del mattino, per esempio) e prenotare comunque il biglietto. 

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