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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

"Doppia esposizione. Berlin 1985-2015" di Natascia Ancarani

Presentazione del saggio narrativo-fotografico presso la Scuola Civica d'Arte Faruffini-Sesto San Giovanni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Martedì 5 aprile alle 20,45 presso la Civica Scuola d'Arte Federico Faruffini, Villa Zorn Via Fante d'Italia 25, con la collaborazione del Comune di Sesto San Giovanni si presenta il saggio narrativo-fotografico "Doppia esposizione. Berlin 1985-2015", pubblicato dalla casa editrice sestese Edizioni del Foglio Clandestino.

L'autrice Natascia Ancarani, in questo coinvolgente racconto a doppio binario, in cui dialogano la narrazione e la fotografia, ricostruisce la trasformazione di tre quartieri berlinesi dal 1985 ai nostri giorni scegliendo di descrivere alcuni luoghi esemplari come Potsdamer Platz, Bernauer Straße, Prenzlauer Berg, Kreuzberg. Il libro è una strana "guida" romantica di Berlino che conduce per mano il lettore/turista a scoprire nella città ricostruita le tracce della città scomparsa, mostrando in forma critica le metamorfosi della capitale tedesca, prima e dopo la caduta del Muro.

Il ritorno nella città amata e conosciuta per l'autrice non è solo un viaggio nel visibile ma anche e soprattutto un'immersione nell'invisibile, in quel che non c'è più. Come lei stessa confessa all'inizio del libro, nella nota La città del ricordo: «Quando accompagniamo un turista o chiunque sia ignaro del passato, continuiamo a ripetergli: «Qui c'era». Come malati di strabismo sdoppiamo l'immagine che percepiamo, vediamo il presente e il passato. Per noi, malati del passato, la città scomparsa traluce ancora dalla città appena ricostruita, come una doppia esposizione, come un fantasma fotografico registrato in altro tempo che si sovrappone al presente». Un viaggio tra luoghi, volti e accadimenti che fa emergere la complessità del rapporto tra presente e passato configurando la città anche come «organismo memoriale».

Il tessuto narrativo dialoga con un'ampia documentazione fotografica costituita da 134 fotografie in bianco e nero, immagini di Berlino scattate da diversi artisti: Michael Hughes, Wolfgang Krolow, Elda Papa, Peter Woelck e altri contributi del 'Landes Archiv'. Questo libro è un lavoro corale di cui fanno parte anche i due saggi Berlino futura di Franco Romanò e Il rammendo di Mnemosyne di Sergio Lagrotteria e una sezione di testi poetici ispirati alla città tedesca: Kunze, Czechowski, Celan, Heym, Szymborska. Il volume inaugura la collana Gleis 13 delle Edizioni del Foglio Clandestino, casa editrice sestese che dal 2005 si occupa di poesia, narrativa breve e traduzione e con questa nuova collana anche di viaggi fotografico-narrativi. Il libro è disponibile presso la Libreria Presenza in Largo Lamarmora, 9 - Sesto San Giovanni.

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