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Cultura

470 concerti, 100 mila spettatori: il successo di Piano City

La manifestazione, durata tre giorni, si conferma apprezzata da milanesi e turisti. Luoghi soliti e inconsueti, concerti notturni e all'alba: ecco il bilancio

Da Aziza Mustafa Zadeh a Vinicio Caposssela, passando per più di 470 concerti in tre giorni in tutta Milano e anche fuori città. Piano City, edizione 2018, ha segnato il record di più di 100 mila persone che, in totale, hanno assistito alle esibizioni in luoghi soliti e insoliti: dai teatri come il Dal Verme alle piazze, dai tram ai parchi, dai musei (come la Gam, "piano center" della manifestazione) ai beni confiscati alla mafia, dai cortili alle case private.

Un'edizione senza interruzioni, grazie ai concerti notturni a partire dalla mezzanotte in Palazzina Liberty e ai due appuntamenti all'alba, uno in forma silent con le cuffie ai Bagni Misteriosi, il secondo all'Idroscalo. Un'edizione che ha visto esibirsi nomi importanti della scena internazionale pianistica, ma anche tanti giovani talentuosi. 

I concerti hanno attraversato numerosi generi musicali, dimostrando che il pianoforte resta lo strumento universale per eccellenza. Musica classica ma anche jazz, blues, rock, elettronica. Spazio ai compositori con musica originale ma anche a programmi speciali per grandi maestri, nel 2018 dedicati soprattutto a Schubert e Debussy (di cui ricorrono rispettivamente i 190 e i 100 anni dalla morte), Satie e altri.

"Anche quest'anno Piano City Milano ha confermato la sua natura di iniziativa capace di far risuonare tutti i luoghi, gli spazi, i quartieri della città: dai musei alle piazze, dai mercati comunali alle biblioteche, dai parchi cittadini alle parrocchie, dai centri d'accoglienza alle cascine, dagli showroom ai cortili. Un'affluenza che ha saputo portare in ogni sede e in ogni municipio la forza unificante e gioiosa della musica, avvicinando pubblici e storie e pezzi di città", ha commentato Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano, musicista e compositore nella vita professionale.

"La musica è uno strumento fondamentale per condividere passioni e rendere Milano una città ancora più aperta, inclusiva e partecipata; dove tanti pubblici diversi si sono incontrati nelle situazioni più inconsuete", ha dichiarato l'associazione Piano City Milano.

Tra i luoghi insoliti alcuni appositamente aperti per la manifestazione (come la Biblioteca degli Alberi a Porta Nuova, non ancora inaugurata) oppure solitamente chiusi al pubblico (come l'Archivio di Stato e l'Orto botanico di Città Studi). La pioggia scesa a tratti sulla città sabato e domenica non ha "rovinato la festa", anche se ha portato ad alcuni annullamenti di esibizioni all'aperto. Il testimone va ora a Piano City Palermo, che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre 2018. 

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