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Cultura Duomo / Piazza della Scala

Presidio contro gli anti-abortisti in piazza Scala: "La 194 non si tocca!"

La protesta si svolgerà in contemporanea con la discussione sul tema dell'aborto in Comune

Cuffie bianche e mantella rossa, come le ancelle della serie distopica 'The Handmaid's Tale', costrette a stupri sistematici per rimanere incinta. Vestite così le manifestanti dell'associazione Non una di meno hanno presieduto silenziosamente la seduta del consiglio comunale nel corso della quale veniva discussa la mozione anti-abortista proposta dal ciellino Luigi Amicone. "La 194 non si tocca: tutt* davanti Comune di Milano!", era questo lo slogan con cui era stata annunciata la manifestazione: le partecipanti volevano impedire che il diritto all'aborto fosse limitato in alcun modo.

Dopo il presidio in Consiglio comunale, la cui seduta è stata sospesa, la manifestazione si è svolta anche all'esterno di Palazzo Marino, sede dell'amministrazione comunale. Qui, in piazza Scala, Non una di meno ha denunciato la volontà di alcuni consiglieri di centro-destra di fare approvare una mozione per la prevenzione dell'aborto. "Noi vorremmo molto di più della 194", hanno continuato le partecipanti, che hanno riferito anche come alcuni dei consiglieri, vedendole vestite da ancelle, gli abbiano urlano contro che erano "delle fondamentaliste".

"La vocazione di una donna non è solo quella di partorire", ha aggiunto una delle membre di Nudm. L'associazione sabato 24 novembre aderirà alla manifestazione nazionale contro la violenza di genere.

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