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Cultura Duomo / Via Larga

Ennesimo rinvio dell'apertura per il Lirico: "Stagione già bruciata"

La reazione di Stage Entertainment, vincitrice del bando per la gestione del teatro di via Larga, alla notizia che il termine dei lavori slitterà di altri otto mesi

Il Comune di Milano aveva indicato al futuro vincitore del bando del Teatro Lirico l'obbligo d'iniziare la programmazione entro sessanta giorni dalla consegna; e c'è da scommettere che vigilerà su Stage Entertainment (la società che ha vinto il bando) per verificare se il termine sarà rispettato. Ma Palazzo Marino - dal suo canto - consegnerà il teatro con ben otto mesi di ritardo, annunciati dal sindaco Giuseppe Sala il 23 settembre, che hanno colto di sorpresa la società.

Il Lirico "rinasce" come teatro Gaber

La Stage Entertainment, infatti, era al lavoro per la stagione 2017/2018 ma ora, evidentemente, seguirà un'altra tempistica. E soprattutto, al Lirico questa stagione è finita prima d'iniziare. Stage Entertainment lamenta anche di non avere potuto effettuare sopralluoghi in teatro per molti mesi dall'inizio dell'anno, cioè da quando ha vinto il bando sconfiggendo Show Bees di Gianmario Longoni, secondo e unico concorrente, che peraltro ha presentato un ricorso al Tar. 

A maggio 2017, le cronache milanesi riportavano che l'apertura sarebbe slittata da settembre 2017 a gennaio 2018. Ora il sindaco spiega che il tentativo sarà quello di consegnare il Teatro Lirico a Stage Entertainment entro l'estate del 2018. Il motivo principale è la scoperta di molto più amianto di quel che si pensava: scoperta che, a sentire i responsabili del progetto di restauro, non poteva in alcun modo essere prevista prima. L'uomo della strada non può non chiedersi come sia possibile non sapere in anticipo con quali materiali - e in quali punti - sia stato costruito e poi restaurato successivamente un teatro pubblico, ma son domande che lasciamo in sospeso.

Teatro Lirico: J Ax e Pozzetto direttori artistici

Stage Entertainment verserà 60 mila euro all'anno per i primi due anni, poi 120 mila euro per il terzo e il quarto anno e 360 mila euro dal quinto al dodicesimo anno, quando verrà indetto un nuovo bando. La società olandese, guidata in Italia dall'amministratore delegato Matteo Forte, ha presentato un progetto artistico per almeno 250 eventi all'anno contro la richiesta del Comune di almeno 160 alzate di sipario per almeno sei mesi. 

La società ha deciso di indicare direttori artistici per ogni "specializzazione" che verrà ospitata al Lirico. Tra i nomi scelti, Renato Pozzetto (cabaret e comicità) e J Ax (musica leggera). Ma anche Roberto Favaro, musicologo, per la musica classica e lirica; Chris Baldock, coreografo, per la danza; Enrico Intra, pianista e compositore, per il jazz; e Chiara Noschese, attrice e cantante, per il teatro.

Teatro Lirico: eventi durante i lavori in corso

Nel frattempo, il Lirico diventa "palcoscenico" per eventi anche durante i lavori in corso. L'idea è venuta alla Fondazione Dioguardi ed è piaciuta al Comune di Milano. La prima "apertura" è stata proprio sabato 23 settembre in occasione della Fashion Week.

La cosa è resa possibile da un auditorium provvisorio con ottanta posti a sedere e con parete trasparente da cui vedere il foyer del teatro: un modo per i milanesi per osservare l'andamento dei lavori. Le iniziative saranno destinate a studenti, bambini, anziani, turisti e commercianti. Ma - si è saputo a fine settembre - la prima sarà riservata ai consiglieri dei Municipi di Milano.

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