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“Vuoi la pace? Pedala!”, in bici per la Pace Le foto

Si è svolta ieri mattina la manifestazione “Vuoi la pace? Pedala!” organizzata dal coordinamento pace in comune, associazione che comprende decine di organizzazioni no profit della provincia di Milano, in collaborazione con il coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani

045_1Sei percorsi differenti, caratterizzati da un diverso colore, hanno portato i manifestanti dall’hinterland di Milano a piazza del Duomo, dove si è conclusa la manifestazione con l’intervento degli organizzatori, che hanno riproposto gli obiettivi della giornata: sensibilizzare i cittadini e i governi per il mantenimento degli impegni presi nei confronti della lotta alla povertà, sia a livello locale che a livello mondiale, ambito in cui i paesi del Mondo hanno stabilito di investire almeno lo 0,7% del PIL in aiuti per i paesi poveri e in via di sviluppo.

Lo scorso anno la prima edizione dell’iniziativa si era conclusa con circa 7000 partecipanti e quest’anno la risposta dei vari gruppi è stata altrettanto consistente, la città è stata pacificamente invasa da centinaia di cicloamatori che hanno, con palloncini  legati alle proprie biciclette, colorato le strade di Milano e destato curiosità nei passanti. Varie associazioni cattoliche e laiche hanno aderito all’iniziativa, tra le principali, i sindacati CGIL e CISL, l’ACLI e i boyscout di AGESCI e CNGEI.

Nello statuto del coordinamento per la pace in comune vengono riportati gli obiettivi che uniscono i vari gruppi, il principale è appunto quello di sviluppare una rete di rapporti tra le persone per promuovere iniziative e idee volte alla discussione dei temi della pace e dello sviluppo sostenibile.

Un secondo obiettivo del coordinamento è quello di promuovere la mobilità ecosostenibile e in particolare l’uso della bicicletta. Non a caso sono state quindi scelte le due ruote come mezzo di trasporto dei manifestanti, l’associazione ritiene fondamentale la loro promozione in un territorio come quello della provincia di Milano; per questo vengono organizzate iniziative per chiedere alle autorità la creazione di una rete di piste ciclabili e di altre soluzioni come il bike sharing e i servizi ferroviari di interscambio che rendano possibili e favoriscano la salvaguardia dell’ambiente e gli spostamenti a consumo zero. Una bella iniziativa che ricorda a una città che si prepara ad accogliere l’esposizione universale del 2015 come sia doveroso aprire discussioni come quella della lotta alla povertà e al rispetto dell’ambiente, ascoltando e coinvolgendo i cittadini nelle decisioni per il loro futuro.

Le foto:

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