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800 euro l'anno: ecco il "welfare parallelo dei milanesi"

I milanesi spendono 800 euro l'anno per i servizi sanitari e scolastici offerti dai privati. E' un vero e proprio "welfare parallelo" quello che è emerso da un'analisi presentata dalla Camera del Commercio di Milano, una realtà che produce ricchezza e che reinveste in cultura, ricerca e ambiente

I milanesi spendono 800 euro l'anno solo per i servizi privati nel settore sanitario e istruzione. E' un "welfare paralello" quello che emerge da un'analisi della Camera di Commercio di Milano sulle imprese sociali in città.

Una realtà che può vantare cinquemila imprese, con 20 mila addetti, e una ricchezza prodotta di tre miliardi di euro nel 2009.

Il settore sociale, in crescita in particolare per la ricerca (+5,8%) e l'istruzione (+3,7%), è un mondo che si occupa dai servizi sociali all'istruzione, dalla sanità al recupero ambientale, dalla cultura alla ricerca, con 1,3 miliardi spesi all'anno dalle imprese in buone azioni (verso i dipendenti o con investimenti per migliorare il territorio) per l'area milanese.

"La Camera di Commercio di Milano - è il commento del suo presidente Carlo Sangalli - è da tempo attiva nell'incoraggiare e offrire sostegno alle aziende milanesi e lombarde che vogliono migliorare la loro gestione con prassi sempre più responsabili dal punto di vista sociale e ambientale".
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