Da Abercrombie a ogni errore 10 flessioni: la disciplina da "marines"
I "modelli-commessi" nel negozio milanese costretti a fare 10 flessioni per ogni errore (telefonate non prese, ordini non eseguiti). "Così non sbagliano più", dicono. Ma molti storcono il naso
Sbagli? Non esegui perfettamente un ordine? Oppure non rispondi al telefono? Non dai un'informazione corretta a una cliente? Dieci flessioni.
Sarebbe questo l'ordine "da marines" dato ai "modelli" (ragazzi bellissimi perennemente a torso nudo) di Abercrombie & Fitch nel negozio americano di tendenza e frequentatissimo a Milano, in corso Matteotti. Un modo "per non sbagliare più", ma anche per tonificare i muscoli - già sviluppatissimi - di chi lavora nello store.
L'indicazione, come riporta il Corsera, sarebbe stata inviata in una mail lo scorso aprile ai dipendenti della boutique. "Non ricordo perchè ero stato "punito" - spiega un giovane che lavora da Abercrombie -, ma per un futile motivo. In ogni modo, le flessioni le ho fatte, eccome". Nemmeno le donne si salvano: per loro "squat".
I sindacati storcono il naso. "La nostra impressione - dice Graziella Carneri (Filcams-Cgil) a via Solferino -, è che la dignità delle persone in alcuni sia stata messa in discussione. Lo abbiamo segnalato alla proprietà, che si è impegnata a intervenire". Tra l'altro, altri dettami sono rigidissimi: viso liscio, con barba invisibile, no alle basette lunghe e ai capelli a spazzola. Per le donne, capelli naturali e unghie corte senza smalto.
