Sull'acqua il massimo della trasparenza": partita la campagna informativa di Coop con le aziende idriche CAP Holding, Amiacque, MM

È partita anche in Lombardia la campagna di Coop "Sull'acqua il massimo della trasparenza", frutto dell'accordo siglato a livello nazionale con Federutility e declinato a Milano grazie alla collaborazione tra Coop Lombardia e le tre aziende pubbliche del servizio idrico CAP Holding e Amiacque (per il territorio provinciale) e Metropolitana Milanese (per la città). Obiettivo della campagna, dare ai cittadini informazioni utili sulla propria acqua del rubinetto, per permettere di scegliere in sicurezza quale tipo di acqua bere. In 500 punti vendita Coop in tutta Italia (di cui 26 in Lombardia), grazie alla collaborazione con le aziende idriche, i consumatori potranno trovare cartelli informativi sulle caratteristiche dell'acqua del rubinetto, con i parametri costantemente monitorati dalle aziende.

Si tratta quindi di una nuova tappa dell'attività informativa di Coop avviata nel 2010 con la campagna "Acqua di Casa mia". Nel territorio della città e della provincia di Milano, l'iniziativa è partita dalla conferenza stampa di venerdì 16 novembre, presso il Centro Commerciale Piazzale Lodi, in viale Umbria. Moderata da Alfredo De Bellis, responsabile Servizio Soci e Consumatori Coop Lombardia, la conferenza stampa ha visto come protagonisti Fabio Altitonante, assessore al Servizio Idrico della Provincia di Milano, che ha sottolineato le peculiarità dell'acqua di rete del territorio milanese che "oltre a essere buona, ha il costo più basso in Italia e tra i più bassi d'Europa", e Pierfrancesco Maran, assessore all'Ambiente del Comune di Milano, che ha evidenziato invece i vantaggi dell'operazione trasparenza, per "mettere i cittadini in condizioni di scegliere". Con loro gli amministratori delle aziende idriche. "Questa campagna informativa ci dà la possibilità di dimostrare, dati alla mano, le competenze e l'efficienza del servizio idrico, permettendo agli utenti di scegliere in sicurezza", ha spiegato Alessandro Ramazzotti, presidente CAP Holding. "L'acqua del Sindaco, oltre a essere buona, è anche controllata - ha aggiunto Cesare Cerea, vicepresidente di Amiacque -, tanto da superare le 400mila determinazioni analitiche all'anno, che ne garantiscono un'eccellente qualità, perché certificata all'origine. Una realtà pubblica efficiente come Amiacque, con oltre 6500 km di rete idrica, ha la responsabilità di fornire in modo trasparente la certificazione dell'acqua del Comune di residenza, attraverso la "etichetta dell'acqua del rubinetto", consultabile sul sito www.amiacque.it e sul link di COOP dell'iniziativa". Metropolitana Milanese organizzerà per i soci Coop anche visite guidate agli impianti idrici, proprio per far conoscere meglio "l'acqua del sindaco", un termine ormai di uso comune che recentemente è entrato nei 1.300 neologismi della nuova edizione del dizionario Zanichelli, come ha ricordato il direttore generale di MM, Stefano Cetti.

• "Molti in questi giorni mi stanno chiedendo cosa ci guadagna Coop da questa campagna - ha spiegato Guido Galardi, presidente Coop Lombardia -. Siamo consapevoli che potremmo avere una contrazione delle vendite di acqua in bottiglia, ma guadagneremo in coerenza con i nostri valori e il nostro impegno per la sostenibilità e la qualità della vita dei cittadini. Ovviamente non c'è alcuna demonizzazione nei confronti delle acque in bottiglia, che anzi possono uscire rafforzate da un dibattito sui consumi: non a caso negli ultimi anni molti produttori hanno introdotto novità interessanti sul fronte della riduzione degli imballaggi e del riciclo dei contenitori".