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Arese, blocco contro i licenziamenti Innova Service: “L’azienda calpesta i diritti dei lavoratori”

Sessanta lavoratori dell'Innova Service di Arese hanno bloccato i cancelli questa mattina per protestare contro i licenziamenti dei dipendenti, definiti “a scopo intimidatorio”. L’ultimo a perdere il lavoro è stato il delegato sindacale dello Slai-Cobas Renato Parimbelli. I lavoratori chiedono il commissariamento dell’azienda

Hanno presidiato i cancelli dell'Innova Service di Arese, i sessanta lavoratori che questa mattina hanno fatto quadrato intorno a Renato Parimbelli, delegato sindacale dello Slai-Cobas licenziato in tronco dall’azienda. I dipendenti hanno chiesto il commissariamento dell’Innova Service, società che gestisce le portinerie nell'area dell'ex Alfa Romeo, perché è “un'azienda che calpesta i diritti dei lavoratori”, ha spiegato Corrado Delle Donne, coordinatore dello Slai-Cobas. Il presidio è stato sciolto quando la delegazione ha ottenuto per giovedì alle 9.30 un incontro con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi. Al tavolo con il prefetto si discuterà anche del reinserimento dei lavoratori ingiustamente licenziati, hanno fatto sapere i sindacati.
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