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La passione dell’atletica Sangio riscalda lo stadio Villa gentile di Genova

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Nonostante le condizioni climatiche avverse, pioggia e freddo, i draghetti arancio blu sono riusciti ad accendere con le loro prestazioni lo stadio Villa Gentile di Genova. Un tempio dedicato allo sport e sapientemente gestito dalla società di casa " Trionfo Ligure" diretta dalla presidentessa Annalisa Cevasco. Seppur il meteo non ha sorriso a tutti gli atleti, le quattro società partecipanti si sono date battaglia con grande impegno agonistico. Protagoniste sono state: TRIONFO LIGURE DI GENOVA, ATLETICA LIVORNO, SPECTECH CARISPEZIA e U.S.SANGIORGESE.

Come l'anno scorso il cucchiaio di Legno è toccato alla "matricola" blu arancio, che in virtù di una classifica unificata relativa a tutte le gare non è riuscita a gareggiare in tutte le specialità, a discapito delle altre società, che disponendo di organici più ampi, hanno avuto la possibilità di schierare più atleti ottenendo così più punti. Questo non ha impedito alla colorita e chiassosa squadra di San Giorgio di mostrare i propri alfieri che con impegno hanno cercato di dare il massimo. Seppur la condizione atletica di diversi atleti non fosse al top in preparazione di altri appuntamenti stagionali, nessuno ha alzato bandiera bianca e con onore ha difeso i propri colori. Così da quell'angolo di Finlandia che ormai è diventato il Campo Sportivo Alberti, sono spiccati i "fulmini" di Alessandro Ferrantino , quasi 50mt per il "cadetto di ghiaccio", che con la misura di mt 49.36 nel giavellotto si è distinto con merito; con lui da segnalare anche le prestazioni di Sara Crespi mt.38.37 e di Marlon Candelario mt. 36,73, entrambe categoria ragazzi alla loro prima gara con il giavellotto da 400g. Onorevoli le prove di Roberta (1200mt) e Beatrice (600mt) Vignati. Le due sorelle hanno affrontato i loro impegni con estrema determinazione e nonostante la fatica si sia fatta sentire hanno concluso con coraggio e tanta forza di volontà le loro prove. Alla pari e con lo stesso impegno sono state le prestazioni degli altri fondisti, da Yassin Fatmi a Sabrina Alberio passando per Simone Monza, Filippo Dallù e Davide De Simone. Un gruppo sicuramente in crescita che dovrà ancora lavorare duro per conseguire risultati sempre più ambiziosi. A Genova è tornata nuovamente protagonista Paola Marzullo che negli 80mt piani ha tagliato per prima il traguardo. La velocista galvanizzata dall'ottima prestazione ha trascinato la 4x200 con Francesca Bonardi, Sara Jemai e Federica Palumbo ad un incredibile 1'47"01, record sociale sulla distanza. Valentina Rogora, Elisabetta Bachiega, Alessandro Piali, Ermes Marzolo, Alessandro Zammitto, Mattia Zampini, Irene Bertuzzi, Karin Mecca, Anna Costacurta, Elena e Beatrice Slavazza, Roberto Candelario, Emanuele Florio, Milena Della Vedova, Rebecca Breda, Elena Prandoni, Riccardo Solbiati, Alessio Migliavacca, Lodovica Beghi, Stefania Prodi, Silvia Torraca e Letizia Buttol, sono stati gli altri protagonisti del trofeo che con passione e determinazione sono cimentati nelle loro gare.

Massimiliano Lini

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