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Economia

Bollo auto arretrato, arriva la "pace fiscale" in Lombardia: via le sanzioni

La decisione della giunta consentita dal decreto Crescita del governo giallo-verde

I lombardi che hanno un tributo regionale arretrato da pagare (il bollo dell'auto e le tasse di concessione) notificato entro il 31 dicembre 2017, potranno regolarizzarsi risparmiando la sanzione pari al 30% del tributo stesso. Lo stabilisce una delibera di giunta proposta dall'assessore al bilancio Davide Caparini. Il provvedimento è possibile attraverso il decreto Crescita, che ha istituito tra l'altro la cosiddetta "pace fiscale" con cui si può regolarizzare l'arretrato risparmiando, appunto, sulla sanzione aggiuntiva.

Attraverso lo stesso decreto, anche il Comune di Milano potrebbe applicare la "pace fiscale" ai suoi tributi notificati fino al 2017. Questa, almeno, è una proposta avanzata dal gruppo della Lega a Palazzo Marino. Tornando al bollo e alla tassa di concessione, sono più di 400 mila le ingiunzioni a carico di chi non è in regola con i pagamenti. A conti fatti si parla di circa 90 milioni di euro.

Regolarizzare i tributi regionali: le scadenze

Entro il 31 luglio 2019 gli interessati riceveranno un sollecito di pagamento (firmata dal Concessionario della riscossione coattiva delle entrate regionali Publiservizi srl o da Regione Lombardia) contenente un riepilogo sintetico della posizione debitoria e le istruzioni per presentare istanza di adesione alla definizione agevolata. Entro il 15 settembre è possibile aderire all'agevolazione. Entro il 31 ottobre l'interessato riceverà l'importo complessivamente dovuto al netto delle sanzioni. Il pagamento in unica soluzione dovrà essere effettuato entro il 30 novembre. Per coloro che avessero presentato ricorso è indispensabile rinunciare al contenzioso.

Le cartelle fino a 1.000 euro notificate entro il 2010 sono invece già state cancellate da AdER (ex Equitalia). Agli accertamenti del 2011 e 2012 AdER si applica la definizione agevolata (rottamazione ter delle cartelle). L'assessore Caparini ne approfitta per ricordare che il bollo dell'auto può anche essere pagato con domiciliazione bancaria, ottenendo un risparmio del 10% e soprattutto evitando il rischio di dimenticarsi di pagare e quindi di incorrere in una sanzione.

Si può pagare anche a rate

Con la "pace fiscale" si può anche chiedere la rateizzazione del dovuto (con rata minima di 50 euro), in questo caso con un interesse del 2% dal 1 dicembre 2019. Per importi oltre i 50 mila euro è però necessario presentare una fidejussione. E se fosse già stata concessa una rateizzazione, l'interessato ha due strade. Se ha già pagato un importo pari o superiore al dovuto tolte le sanzioni, la posizione è considerata già regolarizzata, ma se ha pagato più del dovuto non gli verrà rimborsato nulla. Se invece non ha ancora completato il pagamento del dovuto, dovrà farlo, senza però ora pagare la sanzione aggiuntiva.

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