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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Feltre

Business coaching è l’ora delle start up: parte quarta

La nostra storia sulle start up continua… Questa volta parliamo della definizione del segmento di mercato della start up. Se avere una idea che vi sembra intelligente è sicuramente il punto di partenza, verificare il target di riferimento è altrettanto fondamentale.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

segmenti mercato target start upLa nostra storia sulle start up continua… Questa volta parliamo della definizione del segmento di mercato della start up. Se avere una idea che vi sembra intelligente è sicuramente il punto di partenza, verificare il target di riferimento è altrettanto fondamentale.

A volte ci si innamora del prodotto, dell'idea,della soluzione brillante e creativa senza rispondere alle classiche domande di business coaching: a chi serve, chi è il mio cliente ideale; quale bisogno specifico vado a soddisfare, come voglio soddisfarlo? E qui entriamo nel cuore dell'analisi di mercato. E' la prova della verità, quella che può dare nuovo e rinnovato impulso alla nuova idea, oppure disilluderci definitivamente. Un' idea, un prodotto, un servizio senza mercato è destinato a rimanere sullo scaffale del laboratorio in cui è stato generato. Per sapere quindi se la vostra idea può avere una chance di successo è importante rispondere a queste domande.
Per fare ciò il web offre opportunità di testing a basso costo che solo fino a qualche anno fa sembravano impossibili. Ecco alcuni passi fondamentali da prendere in considerazione:
1) Create un prototipo o una presentazione del servizio alla base della vostra idea i più possibile vicino alla versione finale
2) Create un sito web e iniziate a creare traffico intorno alla vostra idea
3) Sviluppate attività di SEO e Social Media marketing per fare conoscere la vostra idea
4) Raccogliete e classificate con cura i feedback che ne derivano
5) Raccogliete tutte le statistiche relative al target di riferimento per capire il dimensionamento del vostro mercato potenziale
Sulla base delle informazioni raccolte potete a questo punto trarre le prime considerazioni. Che risposte avete ottenuto? Che cosa viene apprezzato di più del vostro prodotto/servizio? Quante persone hanno mostrato interesse? Il target che ha manifestato interesse è lo stesso che avevate in mente? Quali modifiche o accorgimenti si rendono necessari per venire incontro ai feedback raccolti?
Create anche occasioni o piccoli eventi promozionali per raccogliere dal vivo le impressioni del vostro target e capire se l'incrocio fra prodotto e mercato è quello giusto. Questo è oggi fattibile a costi decisamente inferiori rispetto al passato e grazie a Internet oggi è ancora più facile ottenere feedback precisi e di tipo non solo qualitativo ma anche quantitativo.
Una volta verificata l'esistenza di un mercato e di un target che apprezza la vostra idea siete a buon punto. Ci sono le condizioni per ipotizzare finalmente la vostra Value Proposition ossia: quale prodotto / servizio specifico voglio mettere sul mercato? Con che caratteristiche? A che prezzo? Con che benefici per l'acquirente?
Il sogno comincia a prendere forma… ma per farlo crescere occorre dargli un nome, un vestito (confezione), un valore, una sua identità. Occorre definire la Value Proposition: il prodotto o servizio non è tale se non produce valore o beneficio nella vita di chi lo utilizzerà.
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