Chiusura negozi H&M, sciopero e manifestazione dei lavoratori
La protesta sabato 10 giugno 2017
Non si spengono le polemiche sulle chiusure e gli esuberi di H&M, colosso svedese del settore del fast fashion, che ha comunicato l'apertura di una procedura di licenziamento collettivo dichiarando 89 lavoratori in esubero e la chiusura di 4 punti vendita in Italia, di cui due a Milano. E così i lavoratori incrociano le braccia, con un picchetto e una manifestazione.
I negozi milanesi destinati alla chiusura sono lo storico negozio di Piazza San Babila e il negozio di Porta Venezia.
"Riteniamo gravissima e ingiustificata la posizione di H&M, azienda in continua espansione, che ha in programma diverse aperture e che non è certo in crisi; solo nel 2016 l'azienda svedese ha chiuso con 756 milioni di ricavi e 16 milioni di utile. Ancor più grave se si considera l'esorbitante utilizzo di lavoratori a chiamata, che sono quasi il 30% dei dipendenti totali dell'azienda e che la stessa continua ad assumere e ricercare nonostante la comunicazione dei licenziamenti. E' chiarissimo che la strategia di H&M e' quella di licenziare i lavoratori con i vecchi contratti per sostituirli con contratti a chiamata anche in vista delle nuove aperture in programma. Per tutto questo abbiamo proclamano uno sciopero di tutti i lavoratori di H&M per l'intera giornata di sabato 10 giugno con un presidio dalle ore 10 alle ore 12.30 davanti al negozio di Piazza San Babila", scrive Filcams-Cgil Milano.
La replica dell'azienda