Executive coaching: essere team leader in tempo di crisi
Essere Team Leader in condizioni “normali” richiede uno sforzo notevole, essere Team Leader in tempi di grande incertezza come quelli attuali richiede sforzi ancora maggiori
Essere Team Leader in condizioni "normali" richiede uno sforzo notevole, essere Team Leader in tempi di grande incertezza come quelli attuali richiede sforzi ancora maggiori.
Occorrono abilità e competenze che non possono essere lasciate ad una normale modalità di apprendimento sul campo come il classico "prova e correggi", ma è necessario seguire una scuola specializzata e lavorare duramente sullo sviluppo delle caratteristiche necessarie ad essere un Leader, prima di se stessi… poi di un team.
Le difficoltà che si trova ad affrontare oggi il Team Leader sono correlate da un lato alle crescenti pressioni sui risultati che le aziende richiedono e dall'altro alle evidenti difficoltà di mercato. Questo vale tanto per il piccolo team di progetto quanto per il Team "azienda" nel suo complesso: sono difficoltà che accomunano il Team Leader, che deve consegnare il progetto entro date a volte "impossibili" (per "ieri"), e gli Amministratori Delegati di importanti gruppi aziendali, che devono gestire più team in modo coordinato e con variabili di mercato in continuo mutamento.
Presentata in questo modo la sfida sembra impossibile eppure … c'è chi la vince. Non si tratta di un caso, del conformarsi a regole specifiche e alla portata di tutti . A una condizione: studiare e applicare scientificamente un metodo, seguire una disciplina ferrea verso se stessi e verso il team e sperimentare con la pratica e l'esercizio continuo cosa funziona, correggendo e sistemando tutto ciò che invece funziona meno.
Ecco alcuni consigli per il Team Leader di successo:
1) Favorisce con la massima trasparenza la trasmissione delle informazioni: all'interno e all'esterno del team. Il fluire armonico delle informazioni utili al team è condizione fondamentale affinché ciascun membro della squadra sia allineato al lavoro dei colleghi del team e si possa muovere con il massimo coordinamento e tempismo. Con una metafora sportiva: vi immaginate una squadra di calcio dove l'allenatore comunica informazioni rilevanti solo alla difesa senza rendere partecipi gli altri?
2) Si accerta che siano definiti in modo estremamente chiaro i limiti di ciò che il suo team può o non può fare. Ossia stabilisce con cristallina precisione i ruoli di ciascuno e quello che insime possono fare come team e cosa invece non possono fare. Questo garantisce molto bene se "sono portiere, difensore o attaccante".
3) Lascia il giusto grado di autonomia: un team per essere tale deve godere di quella libertà di azione necessaria e fondamentale per sfruttare la meglio le sue doti principali: competenza e velocità di azione. Vi immaginate una squadra che debba chiedere al proprio coach se può attaccare sulla fascia destra invece che sulla sinistra?
Naturalmente il Team leader deve avere delle capacità personali di leadership straordinarie in questi momenti complessi. Pensiamo a quelle doti di cui deve essere maestro quando lo stress tra i membri del team mette a repentaglio il raggiungimento dei risultati attesi, quando il morale del gruppo scende a terra per un errore, o per un ritardo nella consegna di un progetto o per l'assenza di un componente della squadra particolarmente importante. Nel prossimo post parlerò delle doti che i Team Leader di squadre vincenti possiedono e di come le utilizzano al meglio per guidare le loro persone del team verso il successo.
