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Economia

Contenziosi con il Comune di Milano: si può pagare senza le sanzioni

La possibilità arriva dalla "Manovrina 2017": Palazzo Marino ha deciso di cogliere l'opportunità per risparmiare sui costi di gestione dei ricorsi dei cittadini

Chi ha un contenzioso aperto con il Comune di Milano potrà risolverlo pagando l'importo dovuto e gli interessi ma non le sanzioni ulteriori. L'assessore al bilancio Roberto Tasca, di fronte ai circa duemila contenziosi tra Palazzo Marino e i contribuenti, ha deciso di utilizzare una norma contenuta nella "Manovrina 2017", ovvero il decreto legge 50 convertito in legge il 21 giugno 2017. Norma che consente la "definizione agevolata" dei contenziosi.

La possibilità per il cittadino di non pagare la sanzione (fermo restando, ripetiamo, l'importo dovuto e gli interessi) si traduce, per il Comune, in un notevole risparmio sul costo del contenzioso. Averne duemila significa tenere impegnatissimi gli uffici dell'avvocatura comunale. E se tutti aderiranno, si parla di un incasso rapido di circa venti milioni di euro.

L'opportunità riguarda tutti coloro che hanno recapitato al Comune un ricorso entro il 24 aprile per quanto riguarda le tasse: Ici, Imu, Tari, Tasi, Tares, Tarsu, Icp e tassa di soggiorno. E' possibile aderire alla definizione agevolata presentando domanda entro il 2 ottobre 2017.

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