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Economia

Crisi economica: 300 persone a rischio licenziamento in provincia di Milano

Lente d'ingrandimento su due aziende dell'Alto Milanese

Due crisi aziendali preoccupano nell'Alto Milanese: si tratta della Pensotti di Legnano e della Parcol di Canegrate, che insieme danno lavoro a circa 300 persone. La Cisl milanese cerca di fare luce sulla situazione attuale delle due aziende e sulle criticità in corso. Entrambe le imprese sono affidate ad un commissario e per entrambe è in corso un concordato. La Cisl chiede che venga evitata la procedura fallimentare in entrambi i casi, in modo da non pregiudicare i livelli occupazionali.

Sia per la Parcol sia per la Pensotti ci si è trovati di fronte ad un forte indebitamento con le banche e a problemi conseguenti di liquidità monetaria: 20 milioni di indebitamento per la Parcol (su 35 di fatturato), poco meno per la Penisotti.

Nella Parcol sono impiegate circa 170 persone: l'azienda produce valvole a Canegrate. La Penisotti, un tempo leader nelle caldaie industriali, occupa circa 130 persone a Legnano. Per quest'ultima azienda (spiega Edoardo Barra, della Fim-Cisl) si è aggiunta una criticità legata ai tempi troppo lunghi per soddisfare le commesse ricevute: "Di qui - ricorda Barra - la perdita di due importanti clienti, cosa che ha complicato ulteriormente le cose".

"Occorre salvaguardare i livelli occupazionali per non creare un nuovo problema sociale e impoverire ulteriormente il nostro territorio", spiega Giuseppe Oliva, responasbile welfare della Cisl Milano Metropoli: "Stiamo nel complesso parlando di mille famiglie del Legnanese". La Cisl spera nel concordato in continuità, che permetterebbe la vendita per evitare il fallimento e garantire i posti di lavoro.

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